Tagliacozzo – Un pubblico nutrito e delle grandi occasioni ad attendere Noemi, il pianoforte nel cuore dalla nascita, una laurea da 110 con lode al DAMS in sceneggiatura, dice di amare l’Abruzzo e, in particolare la Marsica, dove solitamente trascorre i giorni più caldi dell’estate in un comune limitrofo ad Avezzano.
Artista poliedrica (non solo musica), l’autrice ed interprete pure di ‘Makumba’ e ‘Vuoto a perdere’, compone colonne sonore ed ha collezionato diversi premi come regista televisiva. Una chicca: è entrata perfino nel Guinness dei primati per aver interpretato più concerti possibile nell’arco di 12 ore.
Quattordicesima con il brano ‘Glicine’, all’ultimo Festival di Sanremo, comincia a splendere nel 2008 grazie alla sua partecipazione ad ‘X Factor’ e poi il resto è ‘storia’, a cominciare dal suo ‘allure da rossa’: parliamo di una delle cantanti italiane più amate, Noemi. L’11 agosto la cantautrice si è esibita nel Chiostro di San Francesco, a Tagliacozzo, inconfondibilmente grintosa (eppure umile e ospitale nell’intervista), sotto le stelle, cadenti o quasi, che hanno reso ancora più magica l’ambientazione del Festival.
‘Bellissima la città di Tagliacozzo, una vera perla, un meraviglioso contenitore di storia e cultura, dove sono stata accolta con molto calore. Davvero un bel pubblico’, ha affermato. E il ‘Metamorfosi Summer Tour’? ‘Un’altra bella tappa per l’estate 2021 proprio qui, nella Marsica’, è stata la risposta.
Efficiente, come sempre, l’amministrazione comunale, guidata da un sindaco attento, come Vincenzo Giovagnorio. Trasversale ed agile, ben gestito e coordinato dal direttore artistico, il Maestro Jacopo Sipari, nella sua XXXVII edizione il Festival Internazionale di Tagliacozzo si rivela, al di là della pur eccellente confezione, un insieme trasversale di tante, coinvolgenti manifestazioni, che includono artisti molto amati, meritevoli di essere inseriti nella seguitissima kermesse, che continua a crescere: un orgoglio per tutta la Marsica, con tanti appuntamenti da non perdere.
Fotoservizio di Manuel Conti