Avezzano – Una dura ed irremovibile decisione quella degli ultras biancoverdi che hanno deciso, attraverso un comunicato ufficiale, di spiegare a tutti il motivo per il quale non saranno (almeno per le prime partite) sugli spalti a tifare i loro amati colori: un comunicato che arriva proprio a ridosso della prima gara ufficiale dell’Avezzano, impegnato domani al Dei Marsi contro il Sora per i preliminari di Coppa Italia.
“Una decisione difficile, per COLPA di tutti! Abbiamo aspettato l’ultimo giorno utile prima di prendere una posizione ufficiale.
Seppur consapevoli della scelta triste e dolorosa, abbiamo deciso di allontanarci, almeno momentaneamente, fino a data da destinarsi, dai nostri amati colori”, così inizia il comunicato firmato ‘Smokey Avezzano’ e ‘Avamposto Marso’, due gruppi organizzati dell’Avezzano Calcio.
“Le ultime vicende societarie, note in tutta Italia, hanno compromesso definitivamente la fiducia che lega una squadra ai suoi tifosi, infangando il nome della nostra città.
Negli ultimi trent’anni l’Avezzano Calcio è stata usata solo come una lavatrice di soldi e questo ha fatto sì che la passione in città sia andata via via scemando.
Che il mondo del calcio non sia un luogo di galantuomini è cosa risaputa, ma vederli pascolare per trent’anni consecutivi nella propria città inizia ad essere insostenibile!! BASTA”, continuano i tifosi, che hanno atteso a lungo prima di arrivare a tale decisione.
“Essere ‘rappresentati’ da una persona indagata, attualmente ancora in regime domiciliare a distanza di mesi, più il comportamento avuto dalla società che, in una situazione del genere, ha scelto la via più facile è sconcertante: fare finta che nulla sia accaduto! PESSIMI.
Nonostante le nostre richieste di un loro immediato allontanamento siano state completamente disattese, continuiamo ad assistere al triste carnevale di chi usa la nostra amata squadra come una “lavatrice”!!!”, scrivono nel comunicato, con riferimento alle vicende giudiziarie che hanno interessato il Presidente Pecorelli e suo figlio.
“Se la storia c’ha insegnato qualcosa allora c’è solo una cosa, dolorosa ma inevitabile, da fare: DISERTARE per non essere complici e questa linea sarà IRREVOCABILE fino al raggiungimento di uno stato delle cose chiaro,
pulito e senza ombre giudiziarie.
Ognuno si assuma le sue responsabilità: NOI NON CI SAREMO, né in casa né in trasferta.
INNAMORATI E FEDELI SÌ…USATI ED INGANNATI MAI PIÙ”, concludono i tifosi biancoverdi che sperano in un lieto fine affinché possano al più presto tornare su quei gradoni a sostenere la loro Avezzano.