Marsica. Le Fiamme Gialle di Avezzano, agli ordini del capitano Giovanni Antonino Marra, hanno eseguito un sequestro di disponibilità finanziarie, beni mobili e immobili per un valore di € 542.431,80, nei confronti di un noto imprenditore marsicano, M.P., operante nel settore della commercializzazione di prodotti petroliferi, della propria compagna e della società da essa amministrata.
Tale misura cautelare patrimoniale rappresenta l’epilogo di una complessa attività d’indagine svolta dai finanzieri, i quali hanno riscontrato che il suindicato imprenditore – tramite movimentazioni bancarie realizzate con bonifici ed assegni circolari – trasferiva su altri conti correnti una considerevole somma di denaro.
Veniva così “sterilizzata” e resa inefficace la procedura di riscossione coattiva avviata da Equitalia nei suoi confronti in seguito al mancato pagamento di una cartella esattoriale pari ad euro 542.431,80.
Dal canto suo l’indagata – al fine di ostacolare l’identificazione della provenienza delittuosa – “ripuliva” le somme destinandole al pagamento di auto di lusso, di bollette relative ad utenze telefoniche ed a consumi di energia elettrica.
Gli accertamenti in questione si sono estesi alla società in quanto l’amministratrice commetteva, nell’interesse ed a vantaggio della stessa, anche il reato di riciclaggio, omettendo – in violazione deIle disposizioni normative dettate in tema di responsabilità dell’impresa – l’adozione di modelli organizzativi e di controllo idonei a prevenire il succitato reato.
Il provvedimento, su richiesta del Sostituto Procuratore Roberto SAVELLI, è stato emesso dalla Dottoressa Maria PROIA, Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Avezzano.