Luco dei Marsi – La Giornata Mondiale dell’Alzheimer, istituita nel 1994 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dall’Alzheimer’s Disease International, si celebra il 21 settembre in tutto il mondo e testimonia la crescita di un movimento globale che vuole creare una coscienza pubblica sugli enormi problemi provocati da una malattia che unisce ad alti costi economici, medici, sociali ed affettivi lo stigma e la vergogna per la perdita dell’identità.
Se alla ricerca scientifica ed alle varie associazioni spetta il compito di sostenere i malati e le famiglie perché si conservi un ruolo attivo e non discriminante nella comunità civile, alla cultura anche letteraria è affidata l’urgenza incontenibile di trovare un senso profondo al dolore inatteso dell’esistenza con l’amore che lega gli appartenenti ad uno stesso gruppo parentale. Lo spot della Rai con una canzone sensibilizza alla cura premurosa dei cari affinché emozioni e ricordi non permettano l’oblio di cose che vorremmo sempre presenti al loro posto.
Nel desiderio che questa mia poesia tratta dal libro ”Non lasciarmi andare” premiato dall’Associazione culturale ASAS e dall’Università di Messina dia un piccolo contributo a sostenere l’antica saggezza di Platone saluto tutti voi lettori con la massima: ”l’amore non toglie nulla all’amore”.
Non lasciarmi andare
Non lasciarmi andare
Come foglia d’autunno
Disperato volo senza ritorno
Nella notte delle vissute stagioni.
Non lasciarmi andare
Nell’oboe sommerso del vento
Come angelo ribelle
Cacciato dall’eliso.
Incarnato nel cuore ferito
A vincere l’allegoria del tempo
Portami con te
Prigioniero dell’immobilità
Come un diamante
Dall’eterno splendore
Come un canto alato
A far di crucci e pene
Leggere piume canore
Assetate di vento
Nell’aria immota.