Abruzzo – Il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, continua a tenere alta l’attenzione in merito alla tragica vicenda che ha visto coinvolta l’orsa Amarena, uccisa a fucilate da un uomo di San Benedetto dei Marsi nella tarda serata del 31 Agosto. Marsilio, sul proprio profilo FB, spiega di essere in costante contatto con il generale Giampiero Costantini comandante dei Carabinieri forestali in Abruzzo e il direttore del Parco nazionale Luciano Sammarone.
“Forestali e Guardiaparco sono impegnati giorno e notte nel tentativo di rintracciare e catturare i cuccioli di Amarena per metterli in salvo. I cuccioli sono stati avvistati ma purtroppo non è facile prelevarli, sono troppo giovani per essere narcotizzati” spiega “La presenza di troppe persone che si stanno recando sul posto, pur con la lodevole intenzione di collaborare alle ricerche o per semplice curiosità, rende più complicata questa operazione già difficile“.
Continua quindi il Presidente della Regione: “Ringrazio Carabinieri forestali e Guardiaparco per l’encomiabile attività che stanno conducendo, e invito tutti a non recarsi sul posto senza giustificato motivo: il modo migliore di contribuire al ritrovamento e alla messa in sicurezza dei cuccioli è quello di lasciar lavorare gli specialisti nelle migliori condizioni possibili“.
“Confermo la volontà della Regione di costituirsi parte civile nel processo che seguirà” conclude “ma nello stesso tempo condanno le minacce e le intimidazioni che hanno raggiunto l’autore colpevole di questa uccisione, minacce che hanno costretto le forze dell’ordine a istituire un servizio di sorveglianza a tutela della sua incolumità. A un atto incivile non si risponde con la barbarie“.