Avezzano – Nel sala consiliare del Comune, parole chiare e applausi sinceri hanno suggellato un fatto importante per la sanità marsicana. Il dottor Antonio Addari, presidente della LILT dell’Aquila, ha ringraziato apertamente il sindaco Gianni Di Pangrazio per aver contribuito in modo decisivo all’acquisto di nuovi macchinari diagnostici avanzati.
Grazie all’impegno in prima persona del primo cittadino e alla sinergia con i vertici dell’ASL, è stato possibile ripristinare un servizio essenziale per la diagnosi precoce dei tumori, offrendo alla popolazione marsicana la possibilità di accedere a cure tempestive senza doversi spostare lontano. “Giovanni Di Pangrazio ha sposato la causa e si è speso subito con forza, – afferma Addari – riuscendo a stabilire con i vertici Asl il ripristino in loco di quelle strumentazioni e consentendo, in questo modo, una ripresa a pieno ritmo dell’attività di diagnostica senologica”
L’ospedale di Avezzano ha potuto ripristinare il servizio di diagnosi precoce, evitando a centinaia di pazienti di dover affrontare lunghi viaggi per visite specialistiche. I numeri parlano chiaro: oltre mille controlli effettuati negli ultimi mesi del 2024 e dieci tumori individuati in fase iniziale, con pazienti già avviati sul percorso di cura.
“La salute si difende sul territorio, non altrove” ha sottolineato Addari. La sala consiliare ha reagito con un applauso spontaneo e convinto, segno di quanto questo risultato sia sentito dalla comunità.
Un risultato reso possibile dalla collaborazione tra istituzioni e associazioni, segno che quando la sanità diventa una priorità condivisa, il territorio vince. Un passo concreto verso un sistema più vicino alle persone, dove prevenzione e cura non restano solo promesse, ma fatti.