Due nuove scosse, la prima di magnitudo 6.3 e la seconda 5.8 hanno fatto ancora tremare il sud della Turchia, vicino al confine con la Siria, poco dopo le 18 ora italiana, 20 ora locale. L’epicentro, come comunicato dalla protezione civile turca Afad, è stato individuato nell’area di Defne, nella provincia dell’Hatay, una delle più colpite dal sisma dello scorso 6 febbraio. Secondo l’Euro Mediterranean Seismological Centre (EMSC) l’epicentro della prima scossa si trova ad una profondità di 10 chilometri ed è stata avvertita in un raggio di oltre 400 km da circa 30 milioni di persone in Turchia, Libano, Siria, Cipro e Israele.
Il nuovo sisma nella Turchia del sud ha scatenato il panico nei pressi dell’epicentro. Si sono sollevate nuvole di polvere nella città, si registrano crolli e ci sarebbero diversi feriti che chiedono aiuto.