Avezzano – Il sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, chiede all’Irim i danni per lo stato di incuria ed abbandono in cui verserebbe il palazzo del nuovo Municipio. I rappresentanti del consorzio si sono opposti alla richiesta ma l’ufficiale giudiziario, effettuando una ricognizione, avrebbe constatato vistosi danni: asportazione di sanitari e plafoniere nella quasi totalità dei bagni della struttura, nonché la rottura di numerose vetrate.
Il primo cittadino ha dato mandato all’avvocato Salvatore Braghini di presentare una richiesta di accertamento. Come riportato dall’edizione odierna de Il Messaggero, il giudice Roberta Mastropietro ha fissato, al 13 aprile, l’udienza per la nomina del consulente tecnico.
“Il Comune – ha spiegato il consigliere comunale Cristian Carpineta – ha già incassato un buon risultato nel procedimento sommario attivato per rivendicare l’esigibilità dei crediti risarcitori vantati dal Comune nei confronti del consorzio con l’accertamento tecnico intrapreso e mira a ridurre ulteriormente la somma di 1,8 milioni di euro definiti in sede arbitrale (nella precedente vertenza) in favore dell’Irim (ora cresciuta a 1,95 milioni). L’avvocato Braghini ha potuto allegare a firma dell’ingegner Renato Giorgetti e dell’architetto Paolo Petricca, quali professionisti incaricati dal Comune, i rilievi fotografici e il calcolo dei danni riscontrati in sede di sopralluogo, provvisoriamente stimati in 300.000 euro”.