Avezzano – Il Consiglio comunale approva la risoluzione del rapporto con l’Afm, azienda farmaceutica municipalizzata del Comune dell’Aquila, gestore della farmacia comunale sita in Borgo Angizia e avvia la risoluzione di un problema ormai annoso. Sull’argomento è intervenuto il consigliere di maggioranza Leonardo Rosa, delegato agli affari legali dal sindaco Giovanni Di Pangrazio “eravamo in una situazione di forte stallo e di evidente inaccettabile perdita. Un’operazione che rientra pienamente nella logica di spending review e che passa attraverso l’ottimizzazione delle risorse. Dopo un’analisi approfondita di tutti i risvolti della vicenda posso senz’altro affermare che abbiamo raggiunto un risultato importante per la città, grazie al quale eliminiamo i contenziosi legali con le relative spese e rientriamo in possesso del bene con possibilità di rimetterlo sul mercato con resa migliore. Inoltre, a seguito di analisi tecniche ed economiche, si potrà valutare di cedere il bene, nei termini di legge possibili e al massimo profitto. Non ultimo, il fatto che i dipendenti attualmente in forza, non verranno abbandonati ma saranno riassorbiti dall’ Afm. Un accordo valido su tutti i fronti – continua Rosa – il prossimo passo sarà quello di valutare la migliore scelta per ottimizzare gli introiti. Il preliminare include anche l’accordo circa i beni strumentali acquistati dall’Afm, che resteranno al Comune di Avezzano. Anche il valore dei beni è stato quantificato vantaggiosamente in quanto compensati ai valori di ammortamento fiscale e non a quelli commerciali e le somme saranno detratte dai fondi che l’azienda farmaceutica municipalizzata deve ancora corrispondere al Comune. Un successo dell’Amministrazione Di Pangrazio che rimedia alle decisioni inopportune della precedente amministrazione e che continueremo a seguire in ogni fase, affinché gli avezzanesi possano beneficiare al massimo della loro farmacia comunale”.
Secca la replica al consigliere Mariano Santomaggio, che aveva fortemente criticato l’operazione, definendola dannosa, e invocato l’intervento della Corte dei conti: “Ci sorprende che le notevoli esperienze acquisite negli anni passati dal consigliere Mariano Santomaggio in qualità di revisore dei conti in vari enti partecipati dal Comune di Avezzano, non lo abbiamo aiutato ad avere una visione oggettiva sulla farmacia comunale, viste le sue dichiarazioni – hanno dichiarato l’assessore Luca Angelini e il gruppo di lavoro composto dai consiglieri Ignazio Iucci, Gianfranco Gallese e Lino Cipolloni che hanno seguito l’iter nei vari passaggi – Quanto afferma è più che mai inopportuno, se si pensa che fin ora la gestione della struttura, da parte dell’Azienda farmaceutica municipalizzata del Comune dell’Aquila, è risultata essere la tra le peggiori di tutte le farmacie guidate dalla stessa Afm. Con questo provvedimento mettiamo fine ad una gestione improduttiva e togliamo una dolente spina nel fianco di Avezzano. Lo dimostra il grande lavoro svolto dal sindaco Giovanni Di Pangrazio in costante prima linea con il Comune dell’Aquila e dal nostro gruppo di lavoro che è arrivato, attraverso un’analisi dettagliata di tutta la documentazione, alla decisione più giusta nel pieno interesse della popolazione. Al consigliere di minoranza sfugge, inoltre, che questo sarà un accordo che andremo a siglare proprio dinanzi al giudice, ad estrema garanzia della correttezza del lavoro svolto. Continueremo più compatti di sempre verso questa che è senz’altro la direzione migliore per il recupero e il rilancio di una struttura centrale per il quartiere di Borgo Angizia e per l’intera città”.
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