Avezzano –Una vasta operazione interforze ad ampio raggio per il contrasto alla criminalità ha preso il via dalla tarda serata di ieri ed è proseguita per diverse ore; in azione carabinieri e polizia. All’alt intimato dai militari, il conducente di una Volkswagen Golf, in compagnia di un altro soggetto, ha accelerato dandosi alla fuga e, inseguito per diversi chilometri, ha speronato più volte l’auto degli operanti. Tra Aielli e Celano i due occupanti della Golf hanno abbandonato l’auto tentando di dileguarsi: uno dei due, protetto dall’oscurità, si è allontanato nei campi, ed è attivamente ricercato. L’altro soggetto, D.E.M., 25enne cittadino marocchino risultato irregolare in Italia e gravato da precedenti penali, dopo una colluttazione con i militari è stato tratto in arresto e condotto al carcere di Avezzano, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il giovane è difeso dagli avvocati Luca e Pasquale Motta.
Nel corso dell’intervento un militare ha riportato la lussazione della spalla e diverse altre contusioni. Le attività sono state condotte dai carabinieri del comando di Avezzano, coordinati dal capitano Pietro Fiano; ai militari operanti nelle stazioni dei centri marsicani si sono aggiunte diverse unità di supporto provenienti dal Lazio. Le attività, che hanno riguardato Avezzano e buona parte dell’area fucense, sono attinenti al programma “Periferie Sicure”, predisposto dal Ministero dell’Interno, che mira a garantire una più capillare e costante azione delle forze dell’ordine sul territorio, in un’opera di prevenzione e repressione della criminalità e a tutela della pubblica sicurezza. Decine i controlli effettuati su persone e vetture dagli operativi del commissariato di Avezzano, sotto la guida del il vice-questore Giancarlo Ippoliti: al setaccio degli agenti, coordinati dall’ispettore Gaetano Del Treste, anche alcuni locali siti in zone ‘a rischio’.