Luco dei Marsi – Si sa, gli italiani sono popolo di Santi, poeti, navigatori, ma anche di medici e scienziati. Ecco, in questo articolo parleremo di un nostro conterraneo che, trasferitosi negli Stati Uniti poco dopo la sua nascita, ha dato un grandissimo contributo al mondo della medicina.
Dietro alla ormai nota TAC (acronimo entrato nel linguaggio quotidiano di ognuno, che sta per Tomografia Assiale Computerizzata) si cela, infatti, Raffaele Ralph Alfidi nato precisamente 87 anni fa, il 20 aprile 1932, a Luco dei Marsi.
Alfidi si è formato presso il Ripon College del Wisconsin laureandosi alla Marquette University School of Medicine del Milwaukee. Nel corso della sua carriera ha ottenuto ottimi risultati nel campo della radiologia e della radiodiagnostica negli USA fino a diventare direttore dell’Istituto di Radiologia dell’Università di Cleveland.
Il suo più grande merito, come già detto, quello di imprimere il suo nome nella storia della medicina grazie agli studi che lo portarono ad inventare quello che oggi è uno degli esami medici più frequenti ed utilizzati nel mondo. Ha dato persino il nome ad una malattia, la Sindrome Alfidi, che consiste nell’ostruzione dell’asse celiaco, esitante in ipertensione.
Prima delle sue scoperte, la TAC era utilizzata principalmente per esami e patologie cerebrali. La sua idea di utilizzare questa tecnica per tutto il resto del corpo non fu inizialmente accolta dalla comunità medico-scientifica fino a quando, nel 1975 l’ingegner Godfrey Hounsfield e il fisico Allan Cormack realizzarono un macchinario per la TAC addominale.
Oggi nel suo paese d’origine, c’è una piazza a lui dedicata, inaugurata nel 2013, un anno dopo la sua scomparsa a Santa Fè (Nuovo Messico, USA). Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti la moglie e la figlia a testimoniare il forte legame del medico con il paese di Luco.