Orso in cerca di cibo a Capistrello, le disposizioni del Sindaco per gestire l’emergenza

Conservazione dell'orso bruno marsicano, il Parco nazionale del Gran Sasso lavora alla rimozione delle recinzioni in filo spinato
Immagine di repertorio

Capistrello – Solo poche ore fa, dal nostro giornale, abbiamo parlato della presenza di un esemplare di orso bruno marsicano nel territorio comunale di Capistrello. Per gestire la situazione emergenziale, il sindaco del paese, Maurizio Murzilli, ha appena firmato un’ordinanza con la quale dispone specifici divieti e obblighi che la cittadinanza dovrà rispettare soprattutto alla luce del fatto che, si legge, “la presenza nelle vie cittadine di mastelli e contenitori per la raccolta dei rifiuti, specie nella frazione organica, costituisce un richiamo per l’orso che si aggira nell’abitato in cerca di cibo“.

Attraverso l’ordinanza si vuole di evitare che l’orso si abitui a fonti di alimentazione di origine antropica e alla presenza umana. Risulta quindi necessario impedire che l’animale possa trovare facilmente cibo dai rifiuti domestici presenti nei mastelli e cassonetti della raccolta porta a porta.

L’intento è quello di tutelare la cittadinanza ma anche quello di proteggere l’orso bruno marsicano, specie a rischio estinzione. “Gli animali” viene chiarito nell’ordinanza “potrebbero manifestare comportamenti confidenti che li portano a spingersi in aree antropizzate anche attirati da eventuali animali da cortile di facile accesso e ad attraversare strade di varia natura determinando pericolo per gli automobilisti, per sé e per eventuali cuccioli“.

Le disposizioni del provvedimento sindacale riguardano tutta la cittadinanza di Capistrello e sono le seguenti:

1- L‘obbligo per tutti i detentori di animali da cortile (galline, polli, conigli, etc.) di provvedere alla custodia degli stessi adottando misure adeguate che impediscano l‘accesso alle strutture da parte di esemplari di orso (es. recinzioni elettrificate, porte rinforzate, ecc.), ovvero curando che le stesse siano perfettamente funzionanti;
2- Il divieto di avvicinarsi agli esemplari di orso bruno marsicano a piedi, in auto o con qualunque altro mezzo, a distanze inferiori ai 300 metri;
3- Il divieto di illuminare con qualsiasi mezzo o fonte luminosa gli esemplari di orso bruno marsicano eventualmente presenti nei centri abitati, nelle aree periurbane e perimetrali o lungo strade interpoderali del territorio comunale al fine di avvistarli, fotografarli, filmarli, etc.;
4- Il divieto di ostacolare il Personale delle Forze dell‘Ordine e i Guardiaparco o altro personale autorizzato nelle attività di monitoraggio, prevenzione, dissuasione;
5- Il divieto di alimentare in qualsiasi modo gli esemplari di Orso bruno marsicano;
6- L’obbligo di custodire risorse alimentari destinate all‘alimentazione del bestiame domestico, anche eventualmente derivanti da cicli produttivi, al fine di evitare qualunque possibile interazione con la presenza degli orsi, favorendo anche fenomeni di abituazione;
7- Il divieto di lasciare all’aperto e in luoghi accessibili i contenitori per la raccolta dei rifiuti urbani (mastelli, cassonetti e simili) se non esclusivamente quelli per i quali nella giornata è prevista la raccolta secondo il vigente calendario della raccolta differenziata.

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