Avezzano – È fissata per domani mattina, mercoledì 7 febbraio, davanti al Gip del tribunale di Avezzano, l’udienza di convalida per il 33enne, assistito dall’avvocato Luigi De Meis, arrestato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale dopo essere andato in escandescenze al pronto soccorso dell’ospedale civile di Avezzano dove stavano visitando la sua compagna. I fatti si sono verificati lunedì sera.
L’uomo, in evidente stato di agitazione, durante il prolungarsi di una visita al pronto soccorso, cui era sottoposta la propria compagna, pretendeva di entrare all’interno della sala medica per verificare le condizioni di salute della congiunta. Il comportamento avuto dallo stesso arrecava seri disagi all’esercizio delle attività intraprese dal personale sanitario.
Il 33ene, originario dall’est Europa, ma da tempo domiciliato nella Marsica, in un primo momento spintonava i militari intervenuti e ne ostacolava il processo di identificazione avvenuta solo successivamente in caserma dove veniva accompagnato e arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Una volta negli uffici del comando, l’atteggiamento del 33enne non mutava.
Quest’ultimo, poco collaborativo, inveiva di nuovo, e questa volta con fisicità, contro gli operatori, intentando addirittura un allontanamento dagli uffici. Pronta è stata la reazione dei militari che lo bloccavano e lo dichiaravano in arresto per resistenza a pubblico ufficiale.
Nel corso della perquisizione personale, l’arrestato è stato trovato in possesso di un coltello multiuso, per il quale dovrà rispondere del diverso reato contestato circa il possesso ingiustificato di un’arma da punta e taglio.
L’attività, per come condotta dai carabinieri del nucleo di pronto intervento, è stata riferita al P.M. di turno presso la procura della Repubblica di Avezzano, che ha disposto la permanenza dell’arrestato ai domiciliari presso la sua abitazione.