Avezzano – Il senatore Gaetano Quagliariello ha fatto visita questa mattina all’ospedale di Avezzano. Ad accompagnarlo nella visita nei reparti e nell’area amministrativa, oltre la direttrice sanitaria della struttura Lora Cipollone, il dottor Walter Di Bastiano, primario di Oculistica, il sindaco Gabriele De Angelis e il vice sindaco Lino Cipolloni.
«Chiedo a voi che vivete ogni giorno nella struttura ospedaliera», ha chiesto il senatore ai medici presenti, «di fornirmi un dossier su cui poter lavorare non appena il nuovo Governo nazionale inizierà la sua attività ordinaria, in cui si ribadiscano le criticità che possono essere sanate con l’intervento della politica nazionale e quelle su cui invece deve intervenire quella regionale. È indispensabile che in questa fase si lavori tutti insieme. Le aree del Mezzogiorno e in particolare quelle dell’Appennino meridionale hanno bisogno di investimenti nell’edilizia sanitaria ma anche di rimodulazioni dei servizi a seconda delle peculiarità dei territori».
«Il problema sanità nella nostra Marsica va approcciato da due punti di vista», ha sottolineato il sindaco De Angelis. «Una prima fase è quella tattica e ha come obiettivo il mantenimento del livello di eccellenza conquistato sul campo nelle diverse specialità. Rimane strategica la realizzazione della nuova struttura ospedaliera, per la quale la cantierizzazione è prevista entro il 2022, stando attenti a noncostruire cattedrali nel deserto, visto che i servizi nella Marsica vengono di continuo depotenziati. Nella prospettiva di un disegno composto da due assi, uno tra Chieti e Pescara e uno tra Teramo, L’Aquila e Avezzano, con un ospedale di secondo livello possiamo restituire dignità alle aree interne. C’è bisogno però che si inizi ad avere il coraggio di far emergere le reali criticità del nostro ospedale,che possono essere risolte anche nell’immediato.
Da troppo tempo, ad esempio, aspettiamo un primario per il pronto soccorso, emergenza tra le emergenze, sia per la oggettiva carenza di personale, sia per la logistica che, solo in tempi recenti, sta per essere migliorata con i primi interventi strutturali. È noto a tutti, inoltre, che in particolare di notte il personale del pronto soccorso non ce la faccia a garantire adeguatamente i numerosi interventi richiesti, mentre invece nei presidi di Pescina e Tagliacozzo sembrerebbe che i codici rossi siano molto rari.
Già una ottimizzazione delle suddette turnazioni agevolerebbe il sovraccarico dell’ospedale di Avezzano. Il futuro rimane la nuova struttura, ma nel frattempo dobbiamo lavorare per migliorare i servizi e garantire una degna sostituzione agli eccellenti medici che si apprestano ad andare in pensione».