Il San Salvatore resta stabilmente nella pattuglia degli ospedali italiani più virtuosi valutati da Onda (osservatorio nazionale salute della donna).
L’ospedale di L’Aquila conferma la qualità dei servizi su prevenzione, diagnosi e cura delle malattie delle donne. A stabilirlo è Onda (osservatorio nazionale salute della donna) che ogni due anni valuta, con controlli accurati, gli ospedali italiani che ambiscono ad entrare in questa specifica ‘hit parade’. La valutazione, per stabilire il grado di efficienza delle prestazioni erogate alle donne dai singoli ospedali, viene misurata con i bollini rosa, da un minimo di uno a un massimo di 3. Il San Salvatore nell’edizione 2019 è riuscito a mantenere l’ottimo voto in pagella, vale a dire 2 bollini rosa, confermando il livello di qualità dei servizi. L’ospedale del capoluogo resta così stabilmente nel novero dei 335 presidi italiani individuati come i più efficienti per l’attenzione prestata alla medicina di genere. Tra le attività relative alla salute della donna, che da anni contraddistinguono il presidio aquilano, vanno citati la Breast Unit, per la prevenzione e cura del cancro al seno, la terapia intensiva neonatale, il parto in acqua, l’ambulatorio uroginecologico ‘Pelvic center’ per la diagnosi precoce. Al filone vanno aggiunte le attività della neurologia per la sclerosi multipla e quella della chirurgia maxillo facciale. A breve, peraltro, all’Aquila sarà operativa (e verrà formalizzata con una procedura aziendale) un’iniziativa che riguarda il codice rosa e che consiste nella predisposizione di un apposito percorso per affrontare e gestire le violenze sulle donne. Il progetto, già tempo in cantiere al San Salvatore, prevede un’assistenza ad hoc al pronto soccorso e l’impiego di personale specificamente formato per gestire situazioni così difficili e delicate. E’ un servizio destinato ad ampliare ulteriormente il campo delle attività dell’assistenza al femminile, più che mai attuale nell’attuale fase storica, caratterizzata da un crescente numero di abusi e sopraffazioni ai danni della donna.
Gli ospedali premiati coi bollini rosa, come sottolinea Onda, costituiscono una rete di scambio di esperienze e di prassi virtuose, un canale di divulgazione scientifica per promuovere l’aggiornamento dei medici e degli operatori sanitari e per la popolazione rappresentano l’opportunità di poter scegliere il luogo di cura più idoneo alle proprie necessità. La cerimonia di premiazione degli ospedali ‘rosa’ si è svolta nei giorni scorsi a livello nazionale.