Abruzzo – Il prossimo 18 Gennaio 2025 segnerà l’ottavo anniversario della tragedia che si è verificata a Rigopiano, un evento che ha scosso profondamente l’Abruzzo e l’intero Paese. Ricordiamo che quel 18 Gennaio del 2017 una valanga di enormi proporzioni si staccò dal Monte Siella e travolse l’Hotel Rigopiano-Gran Sasso Resort, situato nel comune di Farindola.
La valanga, composta da circa 120.000 tonnellate di neve, colpì l’albergo con una forza devastante, distruggendolo quasi completamente. All’interno dell’hotel si trovavano 40 persone tra ospiti e personale. A causa della tragedia, 29 persone persero la vita, mentre 11 sopravvissero, alcune delle quali vennero estratte vive dalle macerie dopo giorni di intense ricerche.
Come ogni anno, il gruppo “Rigopiano, in attesa del Fiore” ha organizzato una commemorazione per onorare la memoria delle 29 vittime.
Il programma prevede una serie di momenti toccanti per ricordare le persone che hanno perso la vita quel tragico giorno.
Le commemorazioni si svolgeranno, salvo condizioni meteorologiche avverse, direttamente sul luogo della tragedia. In caso di maltempo o neve abbondante, le celebrazioni si terranno di fronte al totem commemorativo.
Ecco il dettaglio del programma:
- Ore 15:00: Presentazione del Giardino della Memoria, seguita da una fiaccolata che raggiungerà l’obelisco eretto in ricordo delle vittime.
- Ore 15:45: Cerimonia dell’alzabandiera con il silenzio suonato dalla tromba. A seguire, deposizione di fiori e piante presso l’obelisco e benedizione impartita dal Parroco.
- Ore 16:15: Celebrazione della Santa Messa all’interno del sito dell’ex hotel (previa autorizzazione). Al termine della funzione, verranno scanditi i nomi dei 29 Angeli di Rigopiano, accompagnati dal rintocco di una campana per ciascuna vittima. Successivamente, verranno posizionate 29 rose bianche all’interno dell’Hotel e, previa autorizzazione dei Forestali, verranno rilasciati in cielo 29 palloncini bianchi.
- Ore 16:49: Il Coro Pacini di Atri intonerà il toccante canto “Signore delle Cime”.
La commemorazione rappresenta un momento di profonda partecipazione e di ricordo per le famiglie delle vittime, per la comunità locale e per tutti coloro che non hanno dimenticato questa tragedia. Un’occasione per stringersi nel ricordo e per rinnovare l’impegno a non dimenticare.