Ovindoli – Si è svolta giovedì sera a Scurcola Marsicana l’assemblea generale degli associati della regione Abruzzo aderenti ai Borghi autentici d’Italia alla quale è intervenuto il presidente nazionale Ivan Stomeo e per la prima volta ha visto la partecipazione anche del Comune di Ovindoli.
Così è entrata ufficialmente a far parte della associazione Borghi autentici d’Italia, uno dei più importanti e centrali paesi della Marsica e d’Abruzzo.
Tale associazione che ormai opera da tempo, ha come obiettivo quello di riqualificare e ricentralizzare i paesi con i loro tessuti sociali.
L’adesione prevede varie adempienze e vari requisiti e qualora non li si abbia si deve obbligarsi a raggiungerli pena l’esclusione.
Ovindoli ha aderito con due soli requisiti richiesti, l’adesione al Patto dei Sindaci per la realizzazione del PAES (Piano di Azione Energia Sostenibile) ed ha poi conseguito buoni parametri nella raccolta differenziata, mentre per tutti gli altri dovrà impegnarsi a raggiungerli gradualmente.
“Sin dalla campagna elettorale – ha dichiarato Felicita Donati, Assessore all’urbanistica che si è occupata in prima persona della questione – alcuni dei bisogni del nostro paese si sono avvertiti e manifestati ancora più puntuali e la risposta a tali bisogni ha un denominatore comune ovvero “la qualità”. Mi spiego, ci troviamo di fronte ad un paese, che per quanto “visibile” essendo meta turistica affermata, è oggi assai impoverito, sia da un punto di vista strettamente economico ma anche sociale, il paese vecchio inoltre, è sostanzialmente abbandonato non solo dalle persone ma anche dalle cure e quindi, ricostituire la centralità del paese e del suo tessuto sociale diventa un obbligo.
Inizialmente ci occuperemo di porre in essere azioni intese al recupero del paesaggio urbano attraverso un piano del colore, un regolamento per le insegne ed un piano per l’uso dei materiali edilizi (eliminazioni di detrattori visivi-ambientali come fili, reti etc.) e, per la comunità si porrà mano ad un progetto pilota che fa parte proprio del sistema dei borghi autentici, ovvero la cooperativa di comunità”