Ovindoli – Nella notte del 6 novembre 2018, i militari della Stazione Carabinieri di Ovindoli, coadiuvati dai colleghi delle Stazioni di Celano e Trasacco, coordinati dal Capitano Pietro Fiano, hanno tratto in arresto in flagranza di reato per furto aggravato in concorso un giovane (classe 1998) italiano originario di Avezzano e un uomo (classe 1991), originario del Marocco.
Nel corso di un servizio appositamente predisposto dal Comando Compagnia Carabinieri di Avezzano per contrastare il fenomeno dei reati predatori, i militari hanno intercettato e bloccato i due “topi di appartamento” nel Comune di Ovindoli lungo la Strada Provinciale 696, ex Tiburtina, a bordo di un’autovettura carica di televisori, tablet, elettrodomestici di uso comune, scarponcini da trekking, bottiglie di vino, liquore ed olio, che successive investigazioni hanno consentito di appurare essere compendio di furti perpetrati, immediatamente prima, in alcuni appartamenti di Rovere, frazione di Rocca di Mezzo.
Ulteriori ricerche hanno anche permesso di rinvenire, nei pressi di due abitazioni “già visitate” alcuni sacchi contenenti refurtiva pronta per essere recuperata dai rei in un secondo momento.
Lo straniero, noto alle Forze dell’Ordine e con numerosi precedenti, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Avezzano mentre il suo complice è stato tradotto presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari.
La refurtiva, completamente recuperata, è stata inventariata per essere restituita agli aventi diritto.
I due sono difesi dagli avv. Luca e Pasquale Motta.