Avezzano – A un anno esatto dall’esplosione della pandemia in Italia, gli esperti stimano ormai molto vicino il picco della terza ondata. Cosa è cambiato rispetto a un anno fa? Come è stata gestita l’emergenza? Come se ne esce? Perché in Cina sembra essere tutto risolto? Come hanno fatto a tracciare gli abitanti di megalopoli di milioni di abitanti in pochi giorni? Qualcuno ha sentito parlare di un piano di vaccinazione cinese?
Le risposte a queste domande nell’intervista al Comandante Vincenzo Zarro, pilota di linea della Qingdao Airlines, con base nella regione dello Shandong. Sabato alle 15.00, in diretta dalla Cina, il Comandante racconterà la sua esperienza, dallo scoppio della pandemia a Wuhan, nella provincia dell’Hubei dove si trovava in quei giorni cruciali.
Un anno vissuto lontano dall’Italia durante il quale ha costantemente pubblicato i suoi puntuali report sull’evoluzione della pandemia in Cina, anticipando spesso quello che, sei mesi dopo, sarebbe successo in occidente. Una visione lucida e intensa su un fenomeno che, al di là delle implicazioni sanitarie, ha messo in luce la fragilità del pianeta.
Con Zarro parleremo anche delle modalità di gestione della crisi, la cui efficacia, sembrerebbe essere stata molto diversa, in termini di risultati ottenuti dalle democrazie occidentali, rispetto a quanto invece sono riusciti a fare quei regimi dove i diritti umani subiscono restrizioni