Paolucci: “Parte l’iter per il nuovo ospedale di Avezzano”

Avezzano – Conferme per emodinamica H 24 e stroke-unit nonché avvio della Regione, già nei prossimi giorni, delle procedure amministrative per giungere alla realizzazione del nuovo ospedale di Avezzano. Sono i punti salienti dell’incontro, svoltosi ieri, giovedì 21 luglio, al Comune di Avezzano, per iniziativa del sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, tra l’assessore regionale alla sanità Silvio Paolucci e i primi cittadini della Marsica. Erano presenti, tra gli altri, il manager della Asl 1 Abruzzo, Rinaldo Tordera, affiancato dal direttore sanitario, Teresa Colizza, il presidente del consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, il consigliere regionale, Lorenzo Berardinetti e il consigliere comunale di Avezzano Nicola Pisegna Orlando.

L’ospedale di Avezzano e i servizi del territorio marsicano sono stati al centro di un confronto, dai toni pacati e denso di spunti, in cui Paolucci ha illustrato il nuovo piano regionale della sanità ai sindaci marsicani che hanno avuto così la possibilità di conoscerne i contenuti in ‘presa diretta’. 23, oltre al sindaco di Avezzano, le amministrazioni comunali del territorio presenti, con primi cittadini o propri delegati: Celano, Tagliacozzo, Carsoli, Collelongo, San Benedetto, Massa d’Albe, Ovindoli, Luco dei Marsi, Collarmele, Cappadocia, Ortona Marsi, Castellafiume, Ortucchio, Aielli, Pescina, Civitella Roveto, Cerchio, Capistrello, Balsorano, Magliano, Gioia Marsi, Carsoli, Sante Marie. L’incontro è servito ad avviare un’azione di raccordo e utile confronto tra regione, azienda sanitaria e i primi cittadini. “Già dalla prossima settimana”, ha detto Paolucci, “partiremo con l’iter per la costruzione del nuovo ospedale di Avezzano, cominciando a mettere mano all’elaborazione del progetto”.

Oltre alla prima simbolica ‘pietra’ progettuale, posta sul futuro presidio ospedaliero, dall’affollato incontro di ieri sono emerse conferme molto attese sul ruolo che rivestirà l’ospedale di Avezzano per l’intera Marsica. Oltretutto, nel dare il sigillo dell’ufficialità in merito alla presenza dei servizi tempo-dipendenti, tra cui Emodinamica, l’assessore Paolucci, tra un passaggio e l’altro, ha lasciato intuire che potrebbero aprirsi possibilità di spazi per un’eventuale stroke unit (trattamento per l’ictus cerebrale) di secondo livello. A proposito del  piano messo a punto dalla Regione Paolucci ha rivendicato i risultati riconosciuti all’Abruzzo dal tavolo di monitoraggio di Roma che proprio nei giorni scorsi ha sancito, seppure non ancora in forma ufficiale, l’uscita dal commissariamento. “Sui Lea (livelli essenziali di assistenza)”, ha dichiarato l’assessore regionale, “abbiamo avuto voti molto alti già lo scorso anno mentre, nell’attuazione della rete di emergenza-urgenza, ci sono stati riconosciuti chiari passi in avanti, soprattutto nella gestione delle malattie tempo-dipendenti.

Obiettivi centrati,  tra l’altro, con l’attivazione di nuove  postazioni del servizio 118. L’obiettivo è potenziare ancora di più il territorio, attivando soprattutto le residenze destinate all’assistenza degli anziani che in Abruzzo sono più numerosi che in altre regioni. Ciò contribuirà anche a ridurre i ricoveri impropri in ospedale e gli accessi non giustificati ai pronto soccorso”. Il manager Tordera, ha rimarcato la necessità di assicurare lo stesso grado di efficienza dei servizi in tutte le articolazioni territoriali  della Asl. “La nostra azienda sanitaria”, ha detto, “va intesa come un’unica entità provinciale senza riferimenti ai singoli comprensori in quanto l’obiettivo è garantire lo stesso livello di assistenza a chiunque, a prescindere dal posto in cui risiede.  In questo senso, la vera sfida è quella di arricchire il territorio di nuove prestazioni e servizi”.

Il sindaco Di Pangrazio si è detto soddisfatto dell’ampia partecipazione di amministratori. “Voglio ringraziare l’assessore Paolucci”, ha detto Di Pangrazio, “per l’attenzione e la disponibilità con cui ha ascoltato e cercato di recepire le nostre istanze. E’ stato un incontro molto positivo”,  ha aggiunto, “che è servito a dare certezze importanti non solo all’ospedale di Avezzano ma anche ai territori marsicani. Il coinvolgimento di tanti sindaci ha attivato  un circuito virtuoso di idee, spunti e contributi ”

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