Tagliacozzo – A pochi giorni dall’arresto del Sindaco Maurizio Di Marco Testa e dell’Ingegner Gianpaolo Torrelli un’altra vicenda legata alla mala gestione del Comune di Tagliacozzo si risolve con una sentenza contro il comune. Parliamo del parcheggio interrato di Villa Bella in Via Roma a Tagliacozzo.
Nel 2012 il Sindaco ed il Responsabile dell’ufficio tecnico mettono a gara la gestione del parcheggio che però non è a norma. A farne le spese la SI.GI. Servizi di Roma, la società che si è aggiudicata l’appalto. Fin da subito la società segnala sia al Sindaco che all’ingegner Torrelli i gravi vizi strutturali che presenta il parcheggio, senza però ottenere risposte concrete dal Comune.
Fino a quando, a marzo 2013, la struttura viene chiusa con ordinanza dei Vigili del Fuoco proprio per quelle carenze più volte segnalate dalla SI.GI. A questo punto inizia una lunga battaglia giudiziaria con il sindaco che, tramite il suo legale, l’avvocato Guido Ponziani, prima emette un decreto ingiuntivo immediatamente esecutivo nei confronti della SIGI e poi chiede il sequestro della struttura. Come se non bastasse il sindaco, sia sui giornali che in una intervista rilasciata al TG3 Abruzzo, si vanta di tutto quanto fatto.
La società aggiudicataria dell’appalto, difesa dall’avvocato Filippo Paolini del foro di Avezzano, riesce a far sospendere il decreto ingiuntivo e a far dissequestrare la struttura facendo condannare il comune al pagamento di tutte le spese legali. A questo punto il Sindaco e il capo dell’Ufficio Tecnico del comune di Tagliacozzo, nel mese di luglio 2015, con una delibera di giunta, rescindono unilateralmente il contratto.
La SI.GI. impugna l’atto dinanzi al TAR Abruzzo che dà ragione alla società e lo annulla dichiarandolo illegittimo e condannando nuovamente il Comune al ristoro di tutte le spese legali. La società ora si appresta a proporre una richiesta di risarcimento danni per oltre 250.000 euro sia in relazione al mancato guadagno che ai danni di immagine subiti.
PONZIANI: “DECISIONE PRESA NON NEL MERITO DELLA LEGITTIMA’ DELLA RISOLUZIONE”
“Il ricorso della SI.GI. – spiega l’avvocato Ponziani – è stato accolto esclusivamente sul presupposto che la decisione in merito alla risoluzione del contratto è stata adottata da un organo non competente vale a dire la Giunta Comunale e non dal Dirigente preposto, trattandosi di mero atto amministrativo e non politico. Quindi il T.A.R. non è entrato nel merito della legittimità della risoluzione. Anzi, sotto questo punto di vista, i giudici amministrativi, hanno escluso il profilo del risarcimento del danno così come richiesto dalla SI.GI. ed hanno fatto salva la possibilità per l’Ente di riproporre la medesima determina da parte dell’organo competente. Non solo, il T.A.R ha anche dato atto della circostanza che il contratto era ormai prossimo alla scadenza -mancando solo 9 giorni alla cessazione del rapporto negoziale. Invece, ciò che non viene riferito nell’articolo, evidentemente perchè nessuno ha avuto l’accortezza di evidenziarlo, è la circostanza che il Comune ha reiteratamente invitato la SI.GI. Servizi a riprendere la gestione della struttura, ottenendo solo immotivati ed ingiustificati rifiuti. Il parcheggio oggi risulta aperto e tale rimarrà nel futuro. Quanto alla paventata azione risarcitoria della quale è dato leggere nell’articolo, occorre ribadire come il Tribunale Aministrativo l’abbia già esclusa e come sul resto della vicenda dovrà pronunciarsi il Tribunale di Avezzano il prossimo 29/03/2017″.