Abruzzo – Si è conclusa la visita nel Parco Sirente Velino della verificatrice Monica Herrera Pavia, per la Fase uno delle certificazioni CETS, verso il turismo sostenibile. Un percorso – promosso dalla nuova governance del Parco – che, insieme al progetto pilota della Green Community, ha l’obiettivo di promuovere il territorio e l’offerta proposta, con ricadute positive per ogni singolo operatore. Il 13 luglio è arrivata in Abruzzo la verificatrice Europarc Monica Herrera Pavia: due giorni di incontri e sopralluoghi, per incontrare enti, associazioni e operatori del territorio e per valutare l’area, le sue peculiarità e la sua offerta.
“In questa fase, partita già mesi fa – spiega il professor Guido Capanna Piscé, responsabile dell’elaborazione del progetto – è stato elaborato un dossier che contiene un’analisi del territorio dal punto di vista demografico, economico e turistico. Elementi che il verificatore considera per valutare l’idoneità del Parco al riconoscimento della certificazione CETS”. Nel corso della due giorni, quindi, la verificatrice ha incontrato numerosi “azionisti”: il Parco stesso, sindaci, rappresentanti comunali e operatori del territorio e del turismo a 360 gradi. Si definiscono “azionisti”, infat
La verificatrice ha visitato i vari luoghi del territorio, analizzando le caratteristiche dell’area e confrontando quanto visto con ciò che è stato illustrato nel dossier presentato dal Parco. Inoltre, ha fornito consigli e indicazioni utili al Parco e al Forum, cioè all’insieme delle realtà di gestione, associazionistiche e turistiche della zona. “È stato principalmente un momento di confronto, in cui la verificatrice – al di là dei controlli e delle valutazioni che poi proporrà – nella sua veste di tecnico ha potuto constatare se il territorio è effettivamente pronto per un certo tipo di economia legata al turismo, tenendo sempre in primo piano gli obiettivi cardini del Parco: cioè la tutela del territorio e un’economia assolutamente sostenibile“, conclude il professor Capanna Piscé.
Entro fine agosto la verificatrice Monica Herrera Pavia dovrà dare il suo responso ad Europarc, che farà a sua volta ulteriori valutazioni in merito. Il 29 novembre prossimo, nella sede del Parlamento europeo a Bruxelles, se il responso per il Parco sarà stato positivo ci sarà la consegna della Carta europea del Turismo sostenibile. Un riconoscimento che per il Parco regionale Sirente Velino significherebbe, come ha ribadito il Presidente Francesco D’Amore, “poter contare su uno strumento che qualificherebbe la nostra proposta turistica: unendo prima gli enti e, in secondo luogo, le attività degli operatori del territorio. Se riusciremo a superare questa prima fase, si aprirà la Fase due, aperta agli operatori turistici che andranno certificati singolarmente. Infine è previsto il terzo e ultimo step, che riguarda la commercializzazione dei pacchetti turistici con le offerte degli operatori già certificati”.
Comunicato stampa Parco Naturale Regionale Sirente Velino