Parte “Il Cammino d’Abruzzo”: 700 km da percorrere tre le meraviglie della Regione, attraverso 4 parchi e 71 borghi

Regione – Parte Il Cammino d’Abruzzo, 700 km da percorrere tre le meraviglie che la Regione Abruzzo offre, attraverso 4 parchi e 71 borghi. Un percorso naturalistico libero e aperto a tutti, che esalta la magnificenza di gran parte territorio abruzzese, riscopre la conoscenza degli usi, costumi e tradizioni locali, onora il rispetto dell’ambiente, esalta l’arte e la cultura, esprime riconoscenza alla natura e ai suoi doni, sensibilizza all’appartenenza e all’inclusione, rievoca la storia, nobilita l’artigianato e i mestieri, rilancia i canti e balli popolari, glorifica l’arte culinaria.

In sostanza un grandioso progetto che, realizzato dall’Associazione culturale “Abruzzo a piede libero APS” – associazione no profit nata nel 2020 dall’idea di Orietta D’Armi con la missione di divulgare la “cultura del cammino” – ha riscontrato l’adesione del Comune di Pescara e di altri 71 comuni abruzzesi.

Tra tutti i comuni aderenti al progetto, sarà la Città di Pescara a varare la prestigiosa iniziativa, inaugurando le fasi di avvio e di conclusione del cammino. Il percorso infatti vede lo start in prossimità della eco-spiaggia nelle adiacenze dell’Aurum, dove verrà istallata la cartellonistica rappresentante il punto di inizio ed il punto di arrivo dove Il suggestivo “girotondo” si conclude nella tappa finale, punto in cui permarrà l’istallazione della cartellonistica dedicata al traguardo. L’itinerario si snoda per 700 Km, è suddiviso in circa 38 tappe, può essere percorso a piedi o in mountain bike e, su alcune tratte e con l’ausilio di joilette, anche da coloro che hanno disabilità motorie. La suddivisione in tappe consente peraltro di iniziare e concludere il percorso dove si preferisce.

Il Cammino d’Abruzzo germoglia con l’intento di ricollegare tutti i tratturi e le stradine secondarie in un unico circuito attraverso tutti i paesi dell’entroterra abruzzese e per le campagne circostanti, con l’intento di promuovere il patrimonio storico, artistico, culturale e paesaggistico della Regione attraverso un turismo lento ed ecosostenibile. Il percorso individuato inizia da Pescara, risale inizialmente la costa e poi l’entroterra teramana per rientrare attraverso un sentiero boschivo nei paesi dell’area Vestina, varca le alte colline di Forca di Penne, s’immerge nel vasto distretto aquilano e nella vallata subequana per poi, attraverso sentieri e tratturi, concludere il viaggio sul territorio chietino e portare i viandanti sulla suggestiva costa dei trabocchi.

Il progetto nasce attraverso l’intimo contatto con la natura dei nostri territori elevandosi a cammino mistico che ci consente di misurarci con gli innumerevoli e più rappresentativi spicchi dell’Abruzzo e di assaporare ogni angolo dell’identità territoriale di noi stessi.

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