Celano – Si è tenuta a Celano la quinta edizione della Giornata dell’Emigrante, inserita all’interno del secondo giorno di festeggiamento in onore dei Santi Martiri. Alle 11.00 del mattino il Castello Piccolomini, gremito di gente, ha ospitato la Santa Messa presieduta dal Monsignor Armando Dini, Arcivescovo emerito di Campobasso-Bojano, già Vescovo di Avezzano, insieme alla presenza di Don Ilvio e di Don Claudio Ranieri.
Il Monsignor Armando Dini nella sua predica ha evidenziato come “non sono sufficienti i festeggiamenti dei Santi Martiri per raggiungere la stretta strada verso il Paradiso”, ma è necessario seguire i comportamenti che caratterizzano il buon cristiano, come l’accoglienza che ha consentito a molti emigranti celanesi e marsicani di sentirsi a casa anche lontano dal loro paese d’origine.
Presente anche la comunità kosovara che vive da anni a Celano, accolta dai celanesi, proprio come loro sono stati accolti all’estero, a sottolineare l’importanza dell’integrazione e dell’accoglienza. Ad accompagnare queste parole è stato intonato il canto religioso in dialetto celanese “Rengraziem domin iddì”, scritto dallo stesso Don Claudio. Oltre alle autorità religiose, hanno partecipato il sindaco Settimio Santilli, il sindaco kosovaro Rufki Suma ed Eligio Paris, Ambasciatore d’Abruzzo nel mondo, a cui è stata conferita la fascia di sindaco per un giorno.