Passa 6 mesi in carcere per violenze sulla moglie, ma al processo la cognata lo scagiona

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Avezzano – Accusato di violenza in famiglia, è uscito dal carcere su disposizione del Tribunale di Avezzano. L’uomo, un rumeno di 53 anni, difeso dall’avvocato Mario Del Pretaro, avrebbe in più occasioni aggredito fisicamente la moglie, anche lei rumena, anche in presenza della figlia minore, constringendola a ricorrere alle cure del pronto soccorso. In una occasione avrebbe minacciato di gettarla dal balcone.

Lo scorso mese di novembre, l’uomo aveva violato il divieto di avvicinamento alla moglie ed era scattata a suo carico la custodia cautelare in carcere, eseguita presso la casa circondariale di San Nicola. All’udienza di giovedì, la sorella della vittima è stata ascoltata come testimone della accusa dal tribunale di Avezzano in composizione collegiale. Incalzata dalla difesa dell’imputato, la teste ha dichiarato di non aver mai assistito ad aggressioni, ma solo a litigi.

Si sarebbe trattato, stando alla deposizione della donna, di semplici contrasti di coppia con scambi reciproci di offese, che a volte scaturivano dalla insofferenza della moglie ai problemi di alcolismo dell’imputato. Il pm, subito dopo, ha chiesto la revoca della misura cautelare, anticipando la difesa che si è associata alla richiesta.

L’avvocato Mario Del Pretaro

Il tribunale di Avezzano ha disposto, con provvedimento giunto nella giornata di venerdì l’immediata scarcerazione dell’imputato, ma ritenendo ancora sussistenti indizi di colpevolezza, ha disposto, a carico del 53enne il divieto di avvicinamento ad una distanza inferiore a 500 metri dalla donna e il divieto di comunicare con la stessa.

L’uomo, pochi minuti dopo la comunicazione del provvedimento, è stato scarcerato. La prossima udienza è fissata per il 14 settembre, giorno in cui dovrebbe essere ascoltato l’imputato ed il processo potrebbe finire.

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