Pescasseroli – Sulla base dell’avviso pubblico del Centro per il libro e la Lettura, istituto autonomo del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo per il periodo 2020 e 2021, Pescasseroli ha ottenuto il riconoscimento di “Città che legge“, tra i pochissimi centri d’Abruzzo al di sotto dei 5000 abitanti.
“Città che legge” è un’iniziativa che il Centro per il libro e la lettura promuove d’intesa con l’ANCI.
Il risultato è il frutto di un lavoro che dura da anni e che si basa su quattro capisaldi:
a) Il Premio Nazionale di Cultura Benedetto Croce, che ha promosso la lettura in tutta la Regione attraverso il lavoro delle Giurie Popolari;
b) “Pescasseroli legge”, ideato e diretto da Dacia Maraini, che ogni anno porta nel paese capoluogo del Parco scrittori di fama nazionale;
c) La partecipazione dell’Istituto Comprensivo B. Croce alla manifestazione “Libriamoci”;
d) L’adesione al Maggio dei Libri inserendo link dedicati alla lettura promossa da e a Pescasseroli nel loro Panel.
“E’ per noi una grande soddisfazione – ha commentato il sindaco Luigi La Cesa – e continueremo a lavorare perché tutto quello che abbiamo fatto sia solo l’inizio di una crescita costante del paese e dell’intero comprensorio“.
“Anche quest’anno – aggiunge Dacia Maraini – nonostante le difficoltà, le manifestazioni che ci caratterizzano si terranno regolarmente (il 24 e 25 luglio il Premio Croce e dal 21 al 23 agosto Pescasseroli legge) per rispondere all’esigenza di una presenza utile e distensiva dei turisti a Pescasseroli in questa estate particolare“.