Pescina – Costituita a Pescina l’associazione culturale Artè Caffè Letterario. Un’organizzazione no profit animata dalla passione per i libri e dalla cultura in generale. Come Alice ??? ????? ????? ??????????; citata nella pagina ufficiale dell’associazione, ???è ha appena iniziato a nuotare nel mare di un entusiasmo che inevitabilmente coinvolge chiunque si avvicini all’iniziativa, nata da un nucleo di persone appassionate, che hanno ben presto contagiato tutti quelli gli stavano a tiro.
La pagina, pubblicata da poco, mentre scrivo, ha già superato i mille like che però continuano ad aumentare a vista d’occhio, ogni minuto che passa, segno che c’è fame di cultura, c’è voglia di partecipare, di confrontarsi, soprattutto sui grandi temi che la letteratura offre al dibattito, come momento di crescita e di approfondimento che finisce per qualificare la comunità che se ne avvale.
Dove c’è discussione c’è l’attitudine a riconoscersi l’uno nell’altro come interlocutori che si legittimano reciprocamente, il che è sempre una gran bella prova di civiltà. Un Caffè Letterario, come evoca la parola stessa, è anche un momento di condivisione dei piccoli piaceri della vita, «Come un caffè fumante sorseggiato in compagnia, piuttosto che una bevanda aromatica, ?????? ??? ?????? ????????? ? ????????, ? ?????????? ?? ???? ?????? ?? ????.»
Questo l’invito di Artè, per sottolineare uno stile e una modalità di approccio da sperimentare lasciandosi andare alla bellezza della parola. Ne abbiamo parlato con Mariagrazia Capuzza, fra i soci fondatori del circolo letterario. Dalla chiacchierata è emerso nettamente lo spirito evocato da una frase scritta sulla pagina di presentazione dell’associazione.
«???è ??????? ???????? ??? ??????? ? ???????????? ????’??? ????? ???????????????, ??? ??? ?????????? ?’??????? ????? ?????????? ???????, ?? ?????? ????? ????? ????????, l’effetto ????? ?????????????? ??????? ? ????? ??????? ?????????. ???è ??????? ???? ??. ?????????? ??????? ?? ?????? ???????? ????????? ???????? ? ?????????? ????????.»
Mariagrazia, che nella vita fa l’insegnante di francese, ci tiene a sottolineare anche la valenza sociale dell’iniziativa che, oltre ad avere la cultura come elemento identitario di aggregazione, ha fra i suoi obiettivi, quello di promuovere il territorio come scommessa necessaria per favorire lo sviluppo della comunità.