Abruzzo – Nella mattinata di oggi si è svolta una conferenza stampa, in diretta online, alla presenza del Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, accanto all’assessore regionale alla Salute, Nicolettà Verì, al referente regionale per i vaccini, Maurizio Brucchi, al neo direttore dell’Agenzia sanitaria regionale, Pierluigi Cosenza, durante la quale è stato illustrato il Piano vaccinale per l’Abruzzo.
In base a quanto spiegato da Marsilio, l’immunità di gregge nella nostra Regione potrebbe essere raggiunta nel mese di settembre, “se arrivassero dosi massicce di vaccini saremmo in grado di anticipare di gran lunga questa scadenza“, chiarisce il Presidente.
Nell’illustrare il Piano Vaccinale regionale, l’assessore Verì ha indicato un ordine di priorità per quanto riguarda le persone che potranno ricevere il vaccino anti Covid nei prossimi periodi. L’ordine sarà il seguente: persone con elevata fragilità (persone estremamente vulnerabili o con grave disabilità) già da mercoledì prossimo (24 marzo) oltre a caregiver (familiari che assistono persone con disabilità gravi); poi persone di età compresa tra 70 e 79 anni; a seguire persone di età compresa tra i 60 e i 69 anni; successivamente persone con comorbidità di età inferiore ai 60 anni e, per finire, il resto della popolazione di età inferire ai 60 anni.
Per quanto concerne la logistica, in Abruzzo sono previsti 7 hub, localizzati negli ospedali principali, e 109 spoke ossia i vari Punti Vaccinali Territoriali Straordinari (P.V.T.S.) indicati per ogni ASL. Tra questi: 24 sono in provincia dell’Aquila, 27 a Chieti, 23 a Pescara e 45 a Teramo.