Avezzano – Una vecchia cartolina, risalente ai primi del Novecento, ci permette di vedere come appariva l’area che si trova nei pressi di piazza Castello ad Avezzano prima che il terremoto del 13 Gennaio 1915 sconvolgesse completamente l’assetto urbanistico della città. L’immagine in bianco e nero, nella quale appaiono anche parecchi cittadini incuriositi da chi scattava la fotografia, ci racconta un piccolo pezzo di un’Avezzano che non c’è più.
Del Castello Orsini si può vedere solo una minima parte, un torrione dotato ancora di un tetto di copertura. La piazza, come detto, è frequentata da molti uomini, diversi bambini e qualche donna. La gran parte della fotografia è occupata dalla chiesa che, nel 1912, mons. Bagnoli aveva elevato al titolo di parrocchia col nome di San Giovanni Decollato in San Francesco.
L’impianto originario della chiesa risalirebbe al XIV secolo quando l’antico edificio sacro di Avezzano era dedicato alla figura di San Francesco d’Assisi. La cartolina d’epoca ci consente di osservare quali strutture ci fossero alle spalle della chiesa, elementi architettonici che oggi non esistono più. Non nella forma originaria, almeno. Dopo il terremoto del 1915, la chiesa di San Giovanni fu ricostruita sulla base del progetto dell’ingegnere Loreto Orlandi assumendo l’aspetto che conosciamo oggi.