Avezzano – È alle porte ormai la rassegna cinematografica internazionale “CinemAbiente” ideata dal regista avezzanese Paolo Santamaria. Nelle cinque giornate, dal 26 al 30 marzo, i quaranta film selezionati, fra lungometraggi e corti tutti riguardanti la salvaguardia dell’ambiente, verranno trasmessi dalle 15:00 alle 20:00 presso il Castello Orsini Colonna di Avezzano.
Dopo i saluti di rito degli assessori Crescenzo Presutti e Pierluigi Di Stefano che hanno lodato l’iniziativa ricordando che l’amministrazione è sempre molto vicina all’attuale tema della tutela ambientale oggi, 22 marzo, nella Sala Consiliare del Comune di Avezzano, si è svolta la conferenza di presentazione dell’evento.
A parlare per spiegare lo svolgimento e le tematiche di queste giornate è stato proprio Paolo Santamaria: <<Il progetto nasce a fine 2017 ed è stato sostenuto da MiBAC e SIAE nell’ambito dell’iniziativa “Sillumina – copia privata per i giovani, per la cultura.” Insieme ad AmbeCò abbiamo coinvolto, in questo percorso, la scuola e la cittadinanza. La forza di questo festival è che non è una manifestazione improvvisata ma è il lavoro di due anni. CinemAmbiente arriva in un periodo nel quale il tema green è molto in voga, infatti abbiamo ricevuto ben milletrecentodiciassette film e sceglierne solo quaranta è stato difficile ed impegnativo. Le pellicole vengono da tutto il mondo e noi cercheremo di portare quanti più registi possibili qui ad Avezzano.>>
Intervenuta ai microfoni della sala anche Silvia Cardarelli, presidente di AmbeCò: << Tutti i nostri comportamenti hanno un impatto sull’ambiente, dobbiamo esserne sempre consapevoli. Lo strumento del cinema ci aiuta a conoscere quello che succede in ogni parte del mondo e ci fa togliere i paraocchi. Questo progetto ha coinvolto anche il Liceo Artistico Bellisario che ha prodotto un cortometraggio d’animazione di notevole livello che sicuramente sarà proiettato in una delle giornate. Invito tutti i cittadini a partecipare al festival e a confrontarsi sui film e sulle tematiche proposte.>>
Grazie a questo festival, dunque, il nome di Avezzano ha fatto il giro del mondo ed è diventato un riferimento per l’ecosostenibilità.