“Questo è quello che si può trovare durante una passeggiata tra Magliano Dei Marsi e Scurcola: montagne e montagne di Eternit buttato sul ciglio della strada” inizia così lo sfogo pubblicato sui social di un cittadino che, mentre passeggiava in campagna tra Magliano Dei Marsi e Scurcola si è imbattuto in una vera e propria discarica abusiva a cielo aperto di amianto.
L’asbesto, nome alternativo dell’amianto, è un materiale fibroso e cancerogeno, che può causare tumori del polmone e mesoteliomi. Quando vengono inalate, le fibre entrano in profondità nei polmoni ed essendo resistenti alla degradazione non vengono eliminate. Nel marzo del 1992 l’amianto è stato vietato in Italia con la legge n.257 e nel 1994 fu riconosciuta l’asbestosi, una malattia respiratoria cronica legata alle proprietà delle fibre di asbesto di provocare una fibrosi del tessuto polmonare.
A causa degli elevati costi di smaltimento sono sempre più le persone che, nel tentativo di liberarsi del materiale, optano per scaricarlo abusivamente nelle zone periferiche poco affollate o nelle campagne, ignorando però che così mettono a repentaglio la salute di altre persone.