La Lunaria (Lunaria annua) è una pianta erbacea biennale, talvolta perenne, raramente annuale, appartenente alla famiglia delle Brassicaceae.
È alta e robusta con steli eretti, cilindrici e legnosi alla base che possono raggiungere 1 metro di altezza. Le foglie di colore verde scuro, triangolari, irregolarmente dentate, sono lunghe 10-15 cm: le inferiori opposte e lungamente picciolate, con lamina triangolare acuminata all’apice, quelle superiori sono sessili o subsessili, alterne e gradatamente più piccole. I numerosi fiori ermafroditi sono riuniti in infiorescenze senza brattee, a racemo terminale spesso accompagnati da altri racemi ascellari di colore variabile dal viola al rosa al porpora e raramente anche bianchi.

È una pianta che ama le zone umide e ombrose. Cresce specialmente nelle forre dove l’ambiente è ottimale. Si può trovare in dense colonie in boschi di carpini e faggi, oltre che sulle rive dei torrenti, in prati umidi e lungo i bordi erbosi dei canali.
I frutti sono silique ellittiche e arrotondate alle estremità, di 2-6 cm di diametro, eretti o appena penduli, molto appiattiti che lasciano intravedere i semi arrototondati e alati al loro interno. Questi sono prima di colore verdastro, poi argenteo simili a una moneta, per questo è anche conosciuta come “Moneta del Papa”.


Il nome deriva proprio dalla forma dei frutti perchè, data la somiglianza alle monete, si pensava portasse ricchezza, invece per la sua forma e lucentezza si pensava portasse i favori della dea Luna, proteggendo i possessori da miseria e spiriti maligni.

Fonte:
Angelo Ianni, Floristica del Compresorio di Celano e Marsica Settentrionale. Piante arboree, arbustive ed erbacee autoctone e naturalizzate. Prossima pubblicazione.
