Gioia dei Marsi – Con una nota stampa diffusa ieri, le associazioni ambientaliste Salviamo l’Orso, LIPU, Associazione per la Tutela degli Uccelli Rapaci e dei Loro Ambienti – ALTURA e Stazione Ornitologica Abruzzese hanno preso posizione rispetto all’organizzazione di una gara di motorally, in programma nei giorni 29 e 30 aprile 2023, nel territorio comunale di Gioia dei Marsi individuato, fanno rilevare gli ambientalisti, nella Zona Speciale di Conservazione “Parco nazionale d’Abruzzo”.
Alle osservazioni della associazioni, a cui sono seguite non poche polemiche, risponde il Sindaco di Gioia dei Marsi, Gianluca Alfonsi, il quale chiarisce immediatamente che la gara in cartello è valida per il campionato italiano di motorally ed è programmata all’interno di un calendario nazionale. “Una competizione dello stesso tipo” spiega alla nostra redazione il Sindaco “si è svolta, praticamente con gli stessi criteri e negli stessi spazi, anche nel 2019“.
“Si tratta di un’iniziativa sportiva che vuole mirare, tra le altre cose, a valorizzare e promuovere lo sviluppo del nostro territorio” continua Alfonsi “L’evento si svolge nel pieno rispetto delle regole poiché è stata inoltrata una VIncA, ossia la Valutazione di Incidenza, come la legge prevede in occasioni del genere. Tengo a sottolineare che la nostra comunità è sempre stata e sempre sarà rispettosa dell’ambiente e delle bellezze naturali che caratterizzano il territorio”.
Nel testo della presentazione di Valutazione Ambientale, sul sito della Regione Abruzzo, si legge: “Per il giorno 29 aprile 2023 è prevista una prima prova speciale di 18,98 Km e a seguire il percorso di completamento di 27, 8 Km. Per il giorno 30 aprile è prevista la seconda prova speciale di 29,35 Km. I piloti percorreranno tracciati esistenti a fondo stabilizzato (strade forestali camionabili, piste forestali trattorabili, mulattiere, ecc.). Non sono previsti movimenti di terra di sterro e/o di allargamento dei tracciati, né interventi di decespugliamento, di sramatura e/o di rimozione della vegetazione“.
“Conosciamo le regole” afferma il Sindaco di Gioia dei Marsi “e verranno rispettate, come sempre. Desideriamo tenere in vita il nostro paese anche con iniziative come il motorally perché permetterà a tante persone di conoscere le nostre realtà e a un indotto di lavorare. Se si fosse trattato di un evento pericoloso o dannoso per il nostro territorio, non lo avremmo mai permesso“. Infine Alfonsi si sofferma, con un pizzico ironia, sui determinati atteggiamenti: “Se si continua così, il rischio è che oltre all’orso bruno marsicano, anche gli abitanti dei piccoli centri potrebbero diventare una specie protetta!“.