Avezzano – «La decisione del trasferimento del comando di polizia locale non è stato stabilito adesso ma all’incirca due anni fa, in seguito ad accordi tra il Comune e la Regione Abruzzo. Quest’ultima ha espressamente abilitato tale trasferimento tenuto conto anche della necessità di assicurare al complesso un efficace presidio di vigilanza».
Il chiarimento arriva dal comando della polizia locale di Avezzano, congiuntamente agli uffici tecnici comunali, a seguito delle polemiche sollevate dalla notizia del trasferimento del comando della polizia locale da Borgo Pineta a Piazza Torlonia.
«Ora come allora, le stanze che la polizia locale andrà ad occupare non riguardano quelle parti dell’immobile con affreschi e opere di pregio, bensì gli uffici dell’ex Economato Arssa, che da sempre hanno questa specifica destinazione tecnica e che presentano nella loro quasi totalità una conformazione moderna con controsoffittature in plastica e cablaggi per computer e fino a tre anni fa erano occupati da impiegati della Regione senza che nessuno si scandalizzasse di ciò», insiste il comando della polizia locale, «anzi, quell’ala è da tempo immemore destinata a uffici amministrativi. È dimostrato anche dalle vecchie fotografie dell’edificio, che ritraggono anche la famosa porta laterale oggi murata servita da scalinata, destinata all’accesso del pubblico agli uffici di Economato dell’allora Ente Fucino. Nulla sarà modificato, quindi, ma anzi ripulito e valorizzato secondo progetti ideati in tempi non sospetti, anche perché questi due anni di chiusura e di inutilizzo stanno determinando dei cedimenti interni degli intonaci, cui è necessario porre rimedio con assoluta urgenza prima che sia troppo tardi. La scelta di utilizzare il palazzo Torlonia è stata assunta anche per restituire un’area alla cittadinanza senza il pericolo che possano verificarsi situazioni di degrado e di indebito utilizzo. Lo stabile presenta indici di vulnerabilità sismica superiori a quelli previsti per un presidio di polizia, contrariamente al palazzo di vetro-acciao posto all’interno o all’edificio dell’ex commissariato, quest’ultimo totalmente inagibile», concludono dalla polizia locale, «da sottolineare soprattutto che sarà anche rivista e meglio razionalizzata la presenza di tutta una serie di soggetti privati che la precedente amministrazione ha indebitamente collocato all’interno del palazzo Torlonia negli ultimi due anni, quelle, sì, nella parte storica e affrescata e che oggi appaiono ingiustificate o inopportune».