La possibile riapertura di palestre e piscine è stata prevista, orientativamente, dopo il 5 marzo 2021. Sarà il nuovo Governo, ammesso che venga istituito, a dover decidere ufficialmente la data precisa delle riaperture, solo in zona gialla e arancione, attraverso il prossimo decreto.
Il Comitato Tecnico Scientifico, intanto, ha validato nuove regole messe a punto dal Ministero dello Sport. Secondo quanto è stato indicato, in questa fase, in palestra si potrebbe tornare solo per lezioni individuali, mentre in piscina sarà necessario avere a disposizione uno spazio di almeno 10 metri quadrati per ogni persona.
Ovviamente il CTS sottolinea la necessità di praticare le attività evitando ogni tipo di aggregazione e cercando di favorire, per quanto possibile, lo sport per giovani e anziani. Nelle palestre, come detto, soprattutto nelle fasi iniziali, saranno possibili lezioni individuali mantenendo la distanza interpersonale di almeno due metri e la pulizia delle aree di contatto di ciascun attrezzo con prodotto igienizzante. Tutti gli attrezzi dovranno essere sempre sanificati.
Inoltre, sarà vietato lasciare negli spogliatoi indumenti usati durante l’esercizio fisico che, invece, dovranno essere riposti in borse personali. Non sarà consentito fare la doccia. Gli operatori dovranno indossare sempre la mascherina e mettere a disposizione dei clienti gel disinfettanti e sanificare gli attrezzi.
Per la piscina, come detto, vale la regola dei 10 metri quadrati a disposizione per ogni persona. Negli spogliatoi valgono gli stessi obblighi previsti per le palestre. Atleti e allenatori, fuori dalla vasca, dovranno indossare sempre la mascherina.