Avezzano – Avrebbe gettato la corrispondenza nei cassonetti dell’immondizia invece di consegnarla ai destinatari, causando gravi disagi a centinaia di cittadini. Per questo motivo, un portalettere 55enne è finito davanti al Tribunale, accusato di interruzione di pubblico servizio. Il processo è in corso e ieri sono stati ascoltati due testimoni, mentre la prossima udienza è fissata per il 14 novembre 2025.
Le segnalazioni dei disservizi risalgono al 2018, quando numerosi cittadini di Ovindoli hanno iniziato a lamentare il mancato recapito della posta, trovando spesso lettere abbandonate nei rifiuti. Molti utenti hanno subito conseguenze pesanti, tra cui il distacco delle utenze per il mancato pagamento delle bollette mai ricevute. Perfino la caserma dei Carabinieri del paese ha riscontrato problemi a causa della mancata consegna della corrispondenza.
Le Poste, dopo aver raccolto una serie di reclami, hanno avviato accertamenti che hanno portato alla denuncia del dipendente. Oltre all’omesso recapito della posta, sarebbero emersi anche episodi di affidamento della corrispondenza a persone diverse dai destinatari e atteggiamenti poco rispettosi nei confronti di alcuni cittadini, in particolare anziani. Inoltre, alcuni utenti hanno segnalato una guida spericolata del veicolo aziendale da parte del postino.
L’uomo è assistito dagli avvocati Luca e Pasquale Motta. Il procedimento è seguito dal giudice Giampiero Lattanzio, che proseguirà l’istruttoria nella prossima udienza.