Avezzano – Il diniego dei sindaci dell’Adunanza marsicana, presieduta dal primo cittadino avezzanese, Giovanni Di Pangrazio, alla realizzazione del progetto targato Powercrop – Maccaferri, è netto e motivato attraverso un corposo documento, condiviso e sottoscritto. La dichiarazione d”intenti unitaria è stata ufficializzata nel corso della riunione tenutasi presso la sala consiliare del Comune di Avezzano nel pomeriggio di mercoledì, 16 marzo.
Al centro della riunione, fortemente partecipata anche da cittadini e associazioni, il documento unitario, sottoscritto dai sindaci marsicani, con il quale si ribadisce la ferma opposizione delle amministrazioni locali al progetto che prevede la costruzione dell’impianto che Powercrop, gruppo Maccaferri, nell’ambito della riconversione dell’ex zuccherificio di Celano, intende realizzare ad Avezzano, in località Borgo Incile.
A seguito della sentenza del Tar, confermata dal Consiglio di Stato, che annullava la sospensione dell’iter per il rilascio dell’autorizzazione alla realizzazione dell’impianto, la Regione ha convocato una nuova conferenza dei servizi, in programma per il 31 marzo, presso la sede regionale a Pescara, nel corso della quale i rappresentanti politici dovranno esprimere, in modo vincolante, la volontà delle amministrazioni rappresentate. Nel corposo documento, il gruppo di lavoro nato dalla cooperazione delle amministrazioni di Avezzano e Luco dei Marsi e condiviso dai sindaci dell’Adunanza, ha motivato la richiesta di diniego sotto i diversi aspetti: formale, giuridico e scientifico.
“Al di là delle considerazioni personali, degli schieramenti politici o quant’altro, il nostro interesse primario è sempre agire per la tutela dei cittadini e del territorio – ha dichiarato il sindaco Giovanni Di Pangrazio, presidente dell’Adunanza – ne è testimonianza questa situazione, che ci ha visti a tal fine sempre compatti, come ora. Ringrazio quanti per amore del territorio si sono spesi e continueranno a farlo. Un lavoro minuzioso durato circa un anno che ha prodotto un corposo dossier, risultato del grande impegno delle amministrazioni di Avezzano e Luco, con l’appoggio di tutti i sindaci marsicani; documento che trasmetteremo alla Regione per ottenere il diniego al progetto”.
L’assessore all’Ambiente Roberto Verdecchia ha ricordato dati e punti salienti della vicenda – che da anni vede contrapporsi al progetto della Powercrop le amministrazioni di Avezzano e Luco dei Marsi, con le associazioni ambientaliste e del mondo dell’agricoltura fucensi – spiegando alcuni elementi essenziali delle argomentazioni prodotte – “ostativi al prosieguo dell’iter autorizzativo”, per i quali i sindaci marsicani chiedono “di emettere ogni determinazione consequenziale mediante diniego al progetto”.
Il sindaco di Luco dei Marsi, Domenico Palma ha chiamato a raccolta tutti i sindaci del comprensorio invitandoli a essere presenti alla conferenza dei servizi in programma per il prossimo 31 marzo: “L’opposizione della cittadinanza a questo impianto è chiara e netta e noi sindaci siamo chiamati a tutelare i nostri amministrati e il territorio che ci onoriamo di rappresentare. Questo è il luogo ideale nel quale questi interessi vanno tutelati, e questa è la circostanza che chiama tutti gli amministratori a prestare massima attenzione e partecipazione. E’ per questo che invito tutti i sindaci della Marsica intera a partecipare alla conferenza dei servizi, indossando la fascia tricolore. Il nostro territorio chiede di essere ascoltato e presenta un’istanza forte: noi dobbiamo esserne la prima voce”.
Con il Primo Cittadino luchese, la dottoressa Irma Paris, esperta nel settore Ambiente, che ha illustrato approfonditamente le criticità che il progetto a firma Powercrop presenta nonché la sostanziale difformità rispetto al progetto per il quale originariamente era stato avviato l’iter. Presenti alla riunione, tra i molti cittadini e rappresentanti delle aziende agricole fucensi, i rappresentanti di: Coldiretti; Confagricoltura; Consorzio di Bonifica; dell’associazione “Agricoltori di Luco dei Marsi”; Fare Verde; Comitato No Powercrop; WWF Abruzzo montano.