Avezzano – Al termine della prima data del concerto di Natale di Avezzano la cantante Carmen Consoli è stata premiata con un riconoscimento alla carriera dal vescovo della diocesi dei Marsi monsignore Giovanni Massaro.
Il vescovo ha espresso questo pensiero prima della consegna del premio: “desidero ringraziare il direttore artistico Coccia, l’amministrazione di Avezzano e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa magica serata. Ringrazio Carmen Consoli per la bellezza della musica. Una musica non banale perché parla della vita e la vita non è mai banale, con le sue gioie ed anche con le sue ingiustizie. Grazie perché ci ha riportato i sapori e le melodie della nostra terra. Grazie sopratutto perché con la sua musica lei da voce a tanti poveri e tanti sfruttati, e qui desidero ringraziare di vero cuore tutti quanti i presenti per la vostra generosità. Avete saputo che i proventi di questa serata vanno a favore della casa Fratelli Tutti, questa casa di accoglienza che vuole testimoniare questa attenzione della chiesa dei Marsi verso coloro che sono più bisognosi. Approfitto di questo momento per augurare a tutti un santo natale, per dirla con Battiato tutti quanti noi abbiamo bisogno di questa Stranizza D’amuri per elevarci e continuare in questo mondo segnato dalla violenza ad offrire speranza a tutti“.
Subito dopo il vescovo ha consegnato alla cantante siciliana il premio alla carriera, realizzato dall’architetto avezzanese Alberto Cicerone. Successivamente anche il sindaco Giovanni Di Pangrazio ha consegnato all’artista un omaggio della città di Avezzano realizzato dal maestro orafo Giuliano Montaldi. “È un abbraccio simbolico soprattutto perché la cantante, la bellissima Carmen Consoli, ha detto che non bisogna correre – ha detto il sindaco di Avezzano – bisogna camminare, bisogna però essere in grado di andare nella strada giusta e la strada giusta è la strada della pace. La pace nel mondo è rappresentata da questi due angeli che si abbracciano e vogliono testimoniare proprio questo. Questo glielo doniamo come città di Avezzano e come simbolo delle tue belle parole di pace“.
Foto di Manuel Conti