Avezzano – Una Domenica da ricordare per l’Associazione Culturale Parrocchia Madonna del Passo e per il gruppo teatrale “Je Concentramènte” di Avezzano, teatro istituito all’interno dell’Associazione stessa.
Nella serata di domenica scorsa, 31 luglio, presso l’Associazione nautica “Il Libeccio” a Francavilla al Mare si è tenuta la prima edizione del Premio Anna De Luca, la poetessa dialettale francavillese recentemente scomparsa.
A presiedere la cerimonia di premiazioneil critico d’arte e letterario il Prof. Massimo Pasqualone e il Presidente dell’Associazione Nautica “Il Libeccio” il Dott. Ernesto D’Onofrio. L’evento ha visto la partecipazione della famiglia della poetessa e di alcune Autorità locali tra cui l’Assessore Regionale Daniele D’Amario il quale, per l’occasione, ha accennato alla possibilità di potenziali futuri bandi volti ad aiutare economicamente le associazioni culturali minori.
Tra i premiati della sezione “dialetto” il gruppo teatrale “Je Concentramènte” di Avezzano, il Presidente dell’Associazione Culturale Parrocchia Madonna del Passo Rocco Nubile, Alberto Lamorgese e Luca Clemente Cipollone, questi ultimi rispettivamente regista ed autore della commedia teatrale “J’Armistizie”.
“A seguito del successo ottenuto nella prima dello scorso 15 maggio al castello Orsini di Avezzano dal gruppo teatrale Je Concentramènte con il tutto esaurito in entrambi i due spettacoli programmati della commedia teatrale in due atti J’Armistizie e dopo il riconoscimento ricevuto da almeno 500 persone nella replica proposta nel palco allestito dietro la chiesa Madonna del Passo dello scorso 1 luglio, domenica la stessa compagnia teatrale, il regista Alberto Lamorgese, l’autore della commedia Luca Clemente Cipollone insieme al sottoscritto sono stati insigniti di un gradito premio Anna De Luca per il dialetto” questa la dichiarazione del Presidente dell’Associazione avezzanese Rocco Nubile.
Un importante riconoscimento per l’intera compagnia teatrale di Avezzano, seguita con interesse anche dal parroco Don Vincenzo De Mario, che, grazie alla passione e alla professionalità dei suoi protagonisti, è oggi alla ribalta dell’attività teatrale dialettale in Abruzzo.
