Abruzzo – Il Premio di laurea dedicato alla memoria di Giulio Regeni, il giovane dottorando italiano presso l’Università di Cambridge rapito a Il Cairo il 25 gennaio 2016 e ritrovato senza vita il 3 febbraio, quest’anno è stato assegnato anche a due studentesse abruzzesi. Si tratta di Greta Di Mattia, laureata dell’Università di Teramo, e Vanessa Miani, laureata all’Università D’Annunzio di Chieti-Pescara.
I premi assegnati sono denominati e dedicati al “Valore della conoscenza e della ricerca per la tutela dei diritti umani“. In tutto gli studenti italiani premiati sono cinque, tre annuali per tesi di laurea magistrale e due per tesi di dottorato di ricerca. Con questi riconoscimenti il Ministero dell’Università intende “valorizzare la competenza e la qualità di studenti universitari e di giovani ricercatori su temi riguardanti l’attuazione concreta della tutela dei diritti umani” in vari ambiti.
Greta Di Mattia, laureata in Scienze politiche internazionali, ha presentato una tesi in Diritto internazionale dal titolo “La Guerra nello Yemen. Le antinomie del diritto internazionale dietro le rovine di un Paese dimenticato“. Vanessa Miani è laureata in Lingue moderne per la Comunicazione internazionale e ha presentato una tesi magistrale dal titolo “Le violazioni dei diritti umani nel Mediterraneo: focus sui flussi migratori dal Maghreb“.