Avezzano – Palazzo e Parco Torlonia restituiti alla comunità Abruzzo diventano il centro popolare di importanti iniziative culturali e sociali del programma per il 2018.
Questa mattina, all’Emiciclo, sono stati presentati tutti gli eventi che si terranno dal mese di luglio fino ad ottobre grazie al recupero e alla valorizzazione di Palazzo Torlonia da parte del Consiglio regionale. A fare gli onori di casa, il Presidente Giuseppe Di Pangrazio, uno dei promotori del rilancio del Parco e Palazzo Torlonia come centro culturale regionale. Accanto a Di Pangrazio, l’assessore alla cultura del comune di Avezzano Pierluigi Di Stefano, il Presidente della Pro loco Federico Tudico e il vice-presidente Ilio Leonio, il Presidente dello Iasric Carlo Fonzi.
Il ricco cartellone culturale passa attraverso il coinvolgimento di tre istituzioni, (Consiglio regionale, Comune di Avezzano e pro loco di Avezzano), ognuna delle quale organizza una serie di eventi nella prestigiosa sede della città di Avezzano. Dal 28 luglio al 5 agosto si terrà la “Settimana Marsicana” organizzata dalla pro loco di Avezzano, dal 12 agosto al 25 agosto si terrà la rassegna teatrale organizzata dal comune di Avezzano, mentre dall’8 agosto fino ad ottobre sono in programma otto appuntamenti istituzionali curati dalla Presidenza del Consiglio regionale.
Quest’ultima prevede incontri tematici denominati “Le istituzioni incontrano i cittadini”. Il primo appuntamento è “La storia di Palazzo Torlonia e della famiglia Torlonia” , poi si prosegue con altri incontri a tema, come “Il Fucino: il nuovo impianto irriguo”, “Le università abruzzesi incontrano i cittadini”, “Il Corecom: funzioni a tutela del cittadino”, “Il nuovo umanesimo: incontro con Padre Gesuita e il Vescovo di Avezzano”, “La storia della musica abruzzese”, “Il Quirinale: incontro con il segretario generale Ugo Zampetti”, “La storia dei Parchi nazionali in Abruzzo, dei Parchi regionali e delle Riserve Naturali”.
Per il Presidente Di Pangrazio “Palazzo Torlonia è un complesso importante per l’intero territorio marsicano e il Consiglio regionale ha dapprima recuperato il Palazzo per poi aprirlo all’esterno e valorizzarlo come centro regionale culturale capace di attrarre pubblico anche fuori dai confini regionali. Il cartellone di eventi messo in campo dalla Pro loco dimostra che questo luogo identifica sempre più l’intero territorio della Marsica. Gli eventi sono così importanti e di livello che possiamo definire Palazzo Torlonia un centro di riferimento che va oltre il nostro ambito regionale.
Noi come Consiglio regionale abbiamo deciso di contribuire con otto eventi di taglio culturale-istituzionale in cui sono proprio le istituzioni che incontrano i cittadini. Un momento di confronto importante che ho voluto fortemente per riannodare il legame con il territorio.” Per l’assessore Pierluigi Di Stefano: “La manifestazione è diventata centrale per la città di Avezzano e dimostra l’importante lavoro fatto con le altre istituzioni. Il calendario di eventi rappresenta uno straordinario veicolo di promozione del territorio, per questo voglio ringraziare soprattutto la pro loco di Avezzano. Un ringraziamento va anche a Di Pangrazio per aver avuto la lungimiranza di valorizzare Palazzo Torlonia”.
Il Presidente della Pro loco di Avezzano Federico Tudisco ha ricordato come “La settimana marsicana sia nata nel 1951 per subire nel corso degli anni una lunga pausa. Solo di recente è stata rilanciata grazie all’impegno della locale Pro Loco giungendo alla terza edizione. Oggi l’evento è diventato centrale per la Marsica e per la città di Avezzano. Rappresenta la nostra migliore vetrina verso l’esterno per far conoscere attraverso cultura, enogastronomia e artigianato le potenzialità del territorio marsicano.
E’ la nostra festa, la festa di Avezzano e della Marsica – aggiunge Tudisco – Tra i tanti eventi voglio ricordare le iniziative che faremo per i diversamente abili e le tre mostre che verranno allestite con altrettanti musei nazionali, tra i quali anche il Vittoriano di Roma. La nostra pro loco guarda quindi con attenzione anche a settori come il sociale e la cultura.”