Balsorano – Il marsicano Giovanni Tuzi, annuncia la propria candidatura nelle primarie per la segreteria nazionale del PD e lo fa argomentando in maniera precisa la proprie motivazioni.
Cosi nella nota:
Ho deciso di accettare con entusiasmo la candidatura nelle primarie per la segreteria nazionale del PD nella lista “Abruzzo per Martina” ‐Provincia dell’Aquila‐ per la mozione Martina #fiancoafianco. Il PD è il mio partito. Sono iscritto dal 1990 (sinistra giovanile, poi PDS poi DS), da quando avevo appena 16 anni.
Ho sempre partecipato attivamente, del resto, alla vita politica del mio territorio e del partito al quale appartengo. Dal partito ho imparato molto! Sono stato eletto al consiglio provinciale nel 2010 riportando un grande successo personale (secondo su base provinciale nel PD). Ho rappresentato umilmente i miei concittadini in consiglio provinciale ed anche nel consiglio comunale di Balsorano dove siedo dal 2002.
Ho accettato la candidatura per raccogliere la sfida di trasformare il PD in un partito che sia in grado di riunire l’esperienza della sinistra moderata e tutte le componenti civiche disponibili ad un percorso comune per determinare una più ampia coalizione di centrosinistra. Insomma, bisogna ridare agli italiani delusi (dal centrodestra, dalla Lega e dai 5 stelle) una valida e seria alternativa di governo.
Tante cose buone sono state fatte dai precedenti governi del PD, ma è stato commesso anche qualche errore. Chi non fa nulla sicuramente non sbaglia, ma credo che si debba fare una seria autocritica, ed i rappresentanti che hanno avuto le responsabilità gestionali del partito si devono fare da parte per lasciare lo spazio a quelli che vogliono rimettersi in gioco in una comunità straordinaria che è quella del PD. E li devono aiutare nel nuovo progetto politico.
Purtroppo quando si registra una sconfitta elettorale delle proporzioni di quella del 4 marzo scorso chi perde deve prendere coscienza e lasciare la guida a chi vuole portare nuovo entusiasmo. Anche se le cose buone sono di gran lunga superiori agli errori.
Per questo credo quindi che bisogna rivendicare, con la stessa forza, le cose buone fatte e farle capire ai cittadini.
Raccolgo volentieri la sfida e chiedo a voi cittadini, amici, compagni di partito di darmi il vostro