Avezzano – Ieri si è svolta la prima udienza del processo che vede imputato il sig. Leombruni per l’uccisione, con un colpo di fucile da caccia, dell’orsa Amarena la notte del 31 agosto 2023.
Il Parco si era subito costituito parte civile nel procedimento penale presso il Tribunale di Avezzano e ieri mattina era rappresentato dai Guardiaparco che avevano accertato il reato, consentendo di portare alla luce un fatto gravissimo.
Nel corso dell’udienza, alla quale erano presenti tantissimi cittadini e le associazioni, sono state depositate le richieste di Costituzione di parte civile, ma a seguito dell’eccezione procedurale sollevata dagli avvocati della difesa, il Giudice rimetterà gli atti alla Procura della Repubblica per la fissazione dell’udienza “predibattimentale” al Giudice competente, così come previsto per i reati ascritti.
Il procedimento si preannuncia lungo e complesso, per una vicenda drammatica che ha determinato la morte di una femmina di orso eccezionale, mai aggressiva nei confronti dell’uomo. Il Parco seguirà la vicenda nella consapevolezza che il Tribunale saprà accertare le responsabilità, nel rispetto della legge che vede l’imputato innocente fino al termine del procedimento nei vari gradi di giudizio previsti dal nostro diritto penale.
Ovviamente diverso è il giudizio morale verso una persona che ha ucciso, consapevolmente, un essere vivente inerme e senza alcun motivo apparente.
Fonte: Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise