Tra le donazioni destinate ad Associazioni no profit per sostenere attività e progetti benefici e solidali, esiste una particolare tipologia che può essere attivata in un momento specifico. Stiamo parlando della donazione in memoria che, come spiega il nome stesso, viene fatta in memoria di una persona cara che è venuta a mancare, per onorare il suo ricordo tramite un gesto di grande solidarietà che rimane nel tempo e contribuisce a cambiare in positivo il futuro. Questa speciale donazione in ricordo può essere disposta in favore di Enti e Associazioni che operano ogni giorno per portare avanti cause fondamentali. Ad esempio, rivolgersi a Medici Senza Frontiere per celebrare la memoria di una persona scomparsa vuol dire aiutare questa Organizzazione Umanitaria a salvare vite nel cuore di conflitti, epidemie e catastrofi naturali, finanziando attività mediche di vitale importanza. I soldi raccolti vengono infatti utilizzati per gestire ospedali, cliniche e centri nutrizionali, portare in queste aree la chirurgia di guerra e routinaria, promuovere la lotta alle epidemie e fornire il supporto psicologico per le vittime di traumi e guerre.
Cosa sapere sulla donazione in memoria
La donazione in memoria, che può essere una tantum oppure mensile e ricorrente, rappresenta un gesto importante che viene scelto per onorare e mantenere viva la memoria e sentire vicina in ogni momento una persona cara che è venuta a mancare. Allo stesso tempo, diventa una risorsa preziosa che l’Associazione che la riceve può sfruttare per portare avanti le proprie attività benefiche e programmare progetti solidali nel presente e nel futuro. Una doppia valenza che rende questa pratica estremamente importante e di enorme valore. Attivarla è estremamente semplice: basta scegliere l’importo ed effettuare il pagamento, specificando che si tratta di una donazione in memoria e inserendo il nome della persona a cui è dedicata. Inoltre, vanno anche aggiunti i dati dei familiari del defunto, in modo che possano essere avvisati del nobile gesto tramite una cartolina o Email personalizzate. Come ogni altro tipo di donazione, anche quella in ricordo consente di beneficiare degli incentivi fiscali: si può optare per la detrazione dall’imposta lorda sul reddito delle persone fisiche per un importo pari al 30% (per un importo complessivo in ciascun periodo d’imposta non superiore a 30.000 euro), oppure dedurre la donazione dal reddito complessivo netto fino al 10% del reddito complessivo dichiarato, senza alcun limite.
Quando fare una donazione in memoria
La donazione in memoria è un gesto che può essere fatto da ogni persona vicina al defunto in occasione della sua morte, con lo scopo di celebrare la sua memoria e far sentire la propria vicinanza alla famiglia, supportando una causa benefica e trasformando così il lutto in qualcosa di positivo e utile. Può essere anche attivata per onorare una data specifica, come l’anniversario di morte o il compleanno della persona che non c’è più e quindi ripetuta costantemente ogni anno. La donazione in memoria rappresenta anche un’alternativa sempre più ricorrente ai classici fiori funebri, soprattutto quando è la famiglia a richiedere “non fiori, ma opere di bene”: in questo caso, parenti e amici possono unirsi in questo gesto per raccogliere cifre che possono realmente fare la differenza per chi si trova in una situazione di emergenza o difficoltà (alcune organizzazioni offrono anche la possibilità di creare pagine commemorative dove tutti possono contribuire). La donazione in ricordo sta diventando un’usanza scelta anche dalle Aziende, che decidono di onorare in questo modo un dipendente o collaboratore che se n’è andato per sempre. Infine, sempre più persone scelgono di organizzare eventi per unire le forze, condividere il dolore e trascorrere un momento insieme in onore di un defunto, trasformando questa pratica in una vera e propria raccolta fondi di grande valenza per l’Associazione che li riceve.