Quattro chiacchiere con i protagonisti delle “Generazioni Scorrette”

Avezzano. Non solo ‘Gioele Dix &Co’ hanno riscaldato la fredda  serata domenicale avezzanese, ma questo arduo compito è spettato anche ai quattro artisti delle “Generazioni Scorrette” che lo scorso 26 novembre hanno portato sul palcoscenico del Castello Orsini un evergreen del loro repertorio e non solo. Ebbene sì, il famoso trio marsicano si arricchisce dell’attore, performer e conduttore Enrico Sortino, che tra le altre cose, è fondatore della Accademia Internazionale del Musical, con sei sedi in tutta Italia.

“Generazioni scorrette è un’iniziativa autentica, genuina, creata da artisti con la voglia di fare e regalare emozioni. Non saprei se definirlo uno spettacolo, un contenitore, oppure un esperimento sociale! Ho sposato questo progetto dopo aver letto molti dei testi scritti da Alessandro Martorelli, in cui ho trovato una genuinità autentica e dopo aver lavorato al fianco di Antonio Pellegrini.” dichiara Sortino ai nostri microfoni “ L’aver debuttato proprio ad Avezzano, loro terra d’origine, non è stato un caso. Generazioni scorrette è un’opera in divenire, un progetto che si è arricchito anche grazie alla musica di un grande polistrumentista (Francesco Di Cicco) e che permette di veicolare emozioni che dall’attore si proiettano al pubblico dietro una composizione di note creata sul momento.”

Ma Generazioni Scorrette è nato per una comune volontà di realizzare un progetto teatrale diverso, che unisse storie particolari e musica, come spiega Antonio Pellegrini: “L’’obiettivo è quello di rapire ‘emotivamente’ il pubblico e trascinarlo interamente nello spettacolo, e dimostrare che il teatro e la musica possono essere non solo un intrattenimento, ma anche un mezzo per vivere realmente delle emozioni, sensazioni, modi di vivere che non ci appartengono”.

Gli spettacoli che portano in scena sono il frutto di monologhi e sketch scritti interamente da Alessandro Martorelli che si ispira molto alla realtà, come lui stesso tiene a raccontarci :“Quando scrivo è come se i personaggi nascano dalle mie esperienze vissute direttamente o indirettamente, lette, ascoltate o viste. Adoro le storie di personaggi posti in una condizione limite e cerco di immedesimarmi in loro per capire in prima persona lo stato emotivo a cui sono sottoposte e cercare di trovare una possibile loro via di uscita. E tante volte non c’è”.
Dettaglio di non poco conto è dato invece dalla musica che è parte integrante e narrativa dello spettacolo, rimessa alla voce e alle abilità di Francesco Di Cicco: “Ogni monologo è ‘pensato’ con la musica e l’interazione che vi è tra attore e musicista è molto grande. La musica può assumere le forme più inimmaginabili, dall’astratto al definito, passando per un mare infinito di elementi, tra questi vi è anche l’illogico, tema spesso centrale delle nostre interpretazioni”.

Uno dei più grandi direttori d’orchestra di tutti i tempi, Claudio Abbado disse che “La cultura è un bene comune primario come l’acqua; i teatri, le biblioteche, i cinema sono come tanti acquedotti”. “Generazioni Scorrette” porta in giro il teatro affinchè tutti possano capire l’importanza dello stesso, poiché le storie che vengono narrate non nascono dalla finzione, ma sono lo specchio della realtà, e ciò che viene rappresentato è più vero della vita stessa che purtroppo oggi viene spesso banalizzata e data per scontata. “ Il nostro territorio – afferma Martorelli-  è ricco di bellissime realtà teatrali che hanno la grande capacità di raccontare sia storie senza tempo come quelle dei classici, sia storie inedite ma non per questo meno interessanti. Ma troppo spesso hanno difficoltà a trovare spazi”.

Non ci resta che continuare a seguire questo progetto che sta avendo grande riscontro e che ha in serbo per noi tanti appuntamenti, “Per il prossimo futuro saremo in Campania, poi gireremo il Lazio, Roma inclusa – concludono gli artisti – Altre date si stanno aggiungendo per la prossima primavera e estate. Siamo felici perché sono numerosi gli artisti che vogliono collaborare con noi.  Quindi seguiteci sulla nostra pagina Facebook e sul nostro sito perché abbiamo grandi novità per tutti voi!”.

Foto di Marcello De Luca

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