Regione – “Il Ministro Speranza ha firmato l’ordinanza con la quale, a tutti gli effetti di legge, si istituisce la zona rossa in Abruzzo. Nell’ atto si fa riferimento al verbale del 20 novembre 2020 della Cabina di Regia, nel quale è rappresentato che “questa Regione si colloca da 3 o più settimane a livello di rischio alto” e che tale innalzamento “denota criticità compatibili con un possibile aumento della trasmissibilità nel breve termine che potrebbe a sua volta collocare la Regione in uno scenario più elevato. Tali considerazione, secondo un principio di precauzione, raccomandano l’opportunità della misura più restrittiva nella Regione Abruzzo”.
Così la Deputata Dem Stefania Pezzopane, dell’Ufficio di presidenza del gruppo Pd alla Camera, in merito alla firma del Ministro Speranza su ordinanza zona rossa in Abruzzo
“Insomma secondo la Cabina di regia e del Ministro Speranza la situazione è gravissima, fuori controllo. La Cabina di regia non fa sconti, fa riferimento già a 3/4 settimane di livello ad alto rischio. Insomma quando Marsilio e la Veri si vantavano dei loro risultati già eravamo ad alto rischio. Ringrazio il Ministro ed il Governo per aver inserito nell’ordinanza i riferimenti al decreto ristori. Gli abruzzesi sono in enorme sofferenza e sono necessari aiuti e sostegni che in Parlamento rafforzeremo con decreto ristori Ter e quater e con la legge di bilancio. Sui ristori non c’è mai stato dubbio, anche senza le pantomime di Marsilio sarebbero stati concessi, perché purtroppo i numeri del contagio ci collocano oggettivamente in zona rossa. La Regione smetta di perdere tempo in esibizionismi deleteri e intervenga sui tracciamenti e sulla sorveglianza per fermare i contagi.
E si doti di strumenti efficaci per gli ospedali in emergenza. Il caso di Avezzano andato in scena nel servizio de Le Iene è emblematico dello stato di degrado in cui in alcuni nosocomi, sono lasciati medici, personale sanitario e malati. Gli abruzzesi non possono vivere di ristori e la Regione è tenuta a fare il suo dovere per portare fuori l’Abruzzo dalla zona rossa. Oggi l’Rt in Abruzzo è tra i tre più alti d’Italia.
Le misure del Governo sono le stesse in tutta Italia, ma qui in Abruzzo evidentemente c’è un grave problema nella gestione della sanità regionale, abbiamo un Presidente in eterna campagna elettorale che scarica sempre sugli altri, il governo, i medici, i sindaci ed addirittura le industrie farmaceutiche. La verità è che Marsilio ha bruciato ogni vantaggio della ormai dimenticata regione COVID Free con le sue inefficienze e con i suoi gravi errori. Ora si dia una mossa, il Governo, come sempre da le sue risposte.”