Abruzzo – Dopo 24 giorni di ricerche incessanti, le squadre di soccorso tornano oggi a esplorare la Vetta Orientale del Gran Sasso, con la speranza di ritrovare Giorgio Lanciotti, l’escursionista 35enne di Roseto disperso.
La convinzione che Giorgio possa trovarsi tra le rocce dei Prati di Tivo continua a motivare ogni membro della macchina dei soccorsi, composta da Vigili del Fuoco, Carabinieri, Guardia di Finanza e Soccorso Alpino.
Le ricerche si sono svolte in condizioni estremamente difficili, con nebbia fitta e neve che hanno reso la visibilità quasi nulla. Quel giorno fatidico, Giorgio ha affrontato un clima avverso che ha aumentato i rischi della sua escursione.
Oggi, il piano prevede di esplorare nuovamente la Vetta Orientale, con un’attenzione particolare a ogni canalone dove Giorgio potrebbe essere scivolato o caduto. La giornata di oggi è cruciale: ogni minuto è prezioso, e ogni angolo del gigante che dorme potrebbe nascondere indizi sul destino del giovane.