Avezzano – ” In questi giorni RSU e direzione aziendale hanno avuto modo di confrontarsi numerose volte riguardo le misure di igiene e comportamento atte a ridurre il rischio di contagio da covid 19 in azienda. Molto è stato fatto ma qualcosa è andato storto:
- “La richiesta di rallentare la linea allo scopo di consentire una ridotta presenza del personale in turno (per i giornalieri è già attivo il lavoro agile) non è stata minimamente presa in considerazione, anzi, si è chiesto ai giornalieri di fornire supporto in turno premiando i volontari con una riduzione dei giorni di CDS; “
- “Lo scaglionamento delle pause e la conseguente riduzione della loro durata è stata fatta passare come un accordo con la RSU, cosa non vera. Si è così voluto approfittare di questa emergenza per modificare le condizioni di lavoro.”
- “L`effetto combinato di queste iniziative porta ad un aumento del numero di persone presenti contemporaneamente nelle zone critiche dello stabilimento, in piena controtendenza rispetto a tutte le raccomandazioni istituzionali ed al grido “massima produzione possibile”.”
“La RSU ritiene che la sopravvivenza dello stabilimento sia fondamentale ma altrettanto lo è la salute dei lavoratori e delle loro famiglie pertanto, a sostegno della richiesta di rallentamento della produzione già formalizzata anche dalle segreterie di categoria (CIGO come da dpcm 17-03-20) e contro la decisione di modificare la durata delle pause, dichiara SCIOPERO a partire dal turno notturno di venerdì 20 marzo 2020 e per tutti i turni a seguire fino alle 20 del giorno 23 marzo 2020, per quest’ultima giornata è prevista anche l’astensione del personale in giornaliero”.