Celano – Tra le 309 vittime del terremoto che colpì la città dell’Aquila esattamente 15 anni fa c’era anche una giovane di Celano. Si chiamava Rossella Ranalletta aveva 24 anni e si trovava nel capoluogo abruzzese perché studiava Ingegneria Chimica all’Università.
Celano, ogni anno, da quel tragico evento, ricorda con affetto e commozione la giovane Rossella, scomparsa troppo presto a causa del crollo dell’abitazione di via XX Settembre in cui viveva e studiava. Oggi, alle ore 12.00, ci sarà la deposizione di un mazzo di fiori al cospetto della stele commemorativa, in via Luigi Giuliani a Celano.
“Ogni parola in queste ricorrenze tristi sembra sciocca e banale, ma è necessario ricordare, lasciare memoria di quello che è stato, perché gli effetti della natura sono imprevedibili, impensabili e l’uomo ancora oggi deve imparare ad affrontarli, ad arginarli, ad evitarli” scrive il Sindaco di Celano. “L’Aquila si sta risollevando con molta tenacia e determinazione. Sta tornando a brillare, a splendere, a profumare di rinascita ed ottimismo“.
Continua Settimio Santilli: “Ma non bisogna dimenticare quello che è stato, rievocarlo, per non tornare a sbagliare, perché l’uomo quando pensa di sfidare la natura, soccombe sempre. Una sentita preghiera per tutte le 309 vittime, tra cui la nostra cara e compianta Rossella Ranalletta che dobbiamo ricordare con questo stupendo sorriso di felicità che aveva per la vita. Riposino in pace le vittime. Giunga a ciascuno delle loro famiglie il conforto e il cordoglio della città di Celano“.