Rifiuti abbandonati a Trasacco dopo la Tirreno-Adriatico: appello al senso civico da parte dell’assessore Venditti

Rifiuti abbandonati a Trasacco dopo la Tirreno-Adriatico: appello al senso civico da parte dell'assessore Venditti

Trasacco – Nonostante la recente pulizia di Via Chiaffino in occasione della gara ciclistica Tirreno-Adriatico, l’assessore del Comune di Trasacco, Guido Venditti, ha denunciato il ritorno dell’abbandono di rifiuti lungo la strada.

Sacchi di immondizia, bottiglie di birra e altri rifiuti sono stati trovati, vanificando gli sforzi compiuti per presentare un territorio pulito e accogliente.

L’assessore Venditti ha sottolineato la gravità del gesto, non solo per il danno all’immagine del paese, ma anche per le conseguenze legali. L’abbandono di rifiuti è un reato punito severamente visto che per i privati cittadini la multa va da 1.000 a 10.000 euro, con possibilità di raddoppio in caso di rifiuti pericolosi. 

Mentre per imprese ed enti l’abbandono è considerato reato ambientale, punibile con l’arresto fino a un anno o con un’ammenda fino a 26.000 euro.

L’assessore ha ricordato che a Trasacco è presente un centro di raccolta rifiuti in Via Martiri di Nassirya, dove è possibile smaltire correttamente ogni tipo di materiale.

Ha quindi lanciato un appello al senso civico dei cittadini, invitandoli a rispettare l’ambiente e a evitare comportamenti che danneggiano il territorio e comportano gravi sanzioni.

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